Chissà se la traversa sotto curva nord dello stadio Olimpico starà ancora tremando. I suoi margini di miglioramento sono ancora praterie immense da esplorare
Rialzati Nico. Anche questa volta, come sempre: ormai ci sei abituato. E sai, pure, che se ti guarderai intorno troverai noi: i romanisti. Insieme siamo più forti
Il 16 giugno 2001 eravamo divisi tra la voglia d’andarsene a dormire per far sorgere il sole e vivere quella domenica indimenticabile, oppure il desiderio di prolungare l’attesa per potersela godere appieno
Allegri, Spalletti, Gattuso, Inzaghi, Sarri e, manco a dirlo, José Mourinho: sarà una Serie A molto bella per chi ama il calcio, meno per chi segue il pallone
Arriva il “periodo dei sogni”, con l’attesa della campagna acquisti nella speranza di una squadra più forte. E la narrazione (troppe volte comica) che se ne fa
Cominciamo a scrivere un nuovo capitolo completamente differente da quello precedente. Questo chiediamo a Josè Mourinho, non solamente di migliorare la Roma ma, soprattutto, di cambiarle l’anima
La Roma deve a dare un senso a questo finale di campionato tenendo botta contro l’Inter e, soprattutto, sabato nel provare a regalare una soddisfazione alla sua tifoseria
Una partita così genera entusiasmo, non chiacchiere. Un’onda anomala d’eccitazione capace di travolgere un’intera tifoseria senza scampo alla routine della distruzione