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Daniele Lo Monaco

Quando a mia madre sono venute le doglie la Roma espugnava l’"ostico terreno di giuoco dell’Atalanta" con un 4-2 che non ammise discussioni e che ripropose la Roma tra le grandi di quel campionato, stagione 1966-67. Non durò moltissimo, ma nella mia fantasia la nascita e quella vittoria sono legate a stretto filo ed è per questo che sono sempre stato attratto dal calcio offensivo e dalla Roma e ho amato alla follia la Roma quando è stata in grado di produrre un gran calcio offensivo. Non avendo saputo fare bene il calciatore, ho cominciato a scrivere di calcio, nel 1988. Poi nel dubbio di non saper fare granché bene neanche questo, ho cominciato ad allenare, magari un giorno mi farò una domanda in conferenza stampa. In un modo o nell’altro, per me tutto gira sempre intorno ad un pallone.

Articoli di Daniele Lo Monaco

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26/10/2018 - 07:48
Da Sarri ad Ancelotti. A Parigi l’ultima consacrazione. Il suo Napoli ha l’anima del vecchio e un cuore nuovo Il segreto? 4-4-2, meno allenamenti e tanti cambi