TatticaMente di Daniele Lo Monaco

Da Ferrara altra conferma, le scelte tattiche incidono poco se non si va con la testa o si attacca con poca convinzione. E sono 25 i punti persi con le piccole

Tutte le differenze. Che cosa è cambiato da Di Francesco: intanto l’equilibrio in non possesso. La rivoluzione in sei mosse, dal sistema allo sviluppo

Al netto delle follie arbitrali, Di Francesco si è giocato la Champions League con una strategia esageratamente difensiva. La Roma di Stamford Bridge un lontano ricordo

DiFra espone la difesa agli uno contro uno Eppure Lazio-Milan avrebbe dovuto insegnare qualcosa. Senza Manolas lavorare sul filo del fuorigioco è suicida

L'analisi tattica di Frosinone-Roma: finora col 352 Di Francesco ha schierato sempre il 4312, preferito perché così Dzeko ha un giocatore più vicino

Rivediamo il primo tempo: contro i rossoblù i giallorossi sono stati svogliati, sciatti e approssimativi. Ecco tutti gli errori commessi nelle due fasi di gioco

La mutazione. Baricentro basso, possesso agli altri e nessun fuorigioco (e sul gol forse sarebbe servito). Ecco come Di Francesco ha ritrovato la brillantezza

Difesa da registrare. Si vede un’idea di cambiamento ma anche al Bentegodi sono stati concessi troppi tiri. In Champions servono maggiore applicazione e Ddr

Il sistema preferito da Di Francesco non è la panacea di tutti i mali e non prescinde da Ddr. Resta qualche ombra sull’organizzazione difensiva

Oltre il 7-1. Dal calciomercato ai moduli di gioco. In rassegna gli errori commessi da Eusebio Di Francesco in quest'annata decisamente tribolata