L'Alfabeto di Roma-Parma: questioni di cuore
La sfida col Parma è quella dell’estasi tricolore, ma anche l’ultima di De Rossi. E poi Ancelotti, Ranieri, la Barilla, il ritorno di Liedholm: questa gara non sarà mai come le altre
(GETTY IMAGES)
Addio
A Forse sarebbe più giusto chiamarlo “arrivederci”, perché Daniele De Rossi e la Roma sono destinati a rimanere legati per sempre. Ma il 26 maggio 2019, contro il Parma, il biondo di Ostia gioca la sua ultima gara in giallorosso: in panchina c’è Claudio Ranieri, che si commuove ai cori della Sud. In campo vinciamo 2-1, poi spazio alle emozioni dolceamare del saluto alla leggenda col numero 16.
Barilla
B L’azienda, fondata a Parma nel 1877, è stata lo storico sponsor sulle nostre maglie negli anni d’oro, dal 1981 al 1994: con quel marchio sulla divisa, la Roma ha conquistato uno Scudetto e tre Coppe Italia.
Centosette
C Segnando una doppietta nel 5-1 rifilato ai gialloblù il 19 dicembre 2004, Francesco Totti scavalca Roberto Pruzzo e diventa il miglior marcatore in Serie A nella storia della Roma. «107 volte solo con te», recita la maglia speciale indossata da Francesco, immediatamente festeggiato da tanti giovani raccattapalle, tutti con il suo numero e il suo nome sulle spalle.
Eliminazione
E La prima sfida ufficiale tra Roma e Parma va in scena nella Coppa Italia 1984-85, ed è amara per noi: la Roma di Eriksson viene eliminata agli ottavi dai ducali, all’epoca in Serie B, in virtù dello 0-0 al Tardini e dell’1-1 all’Olimpico.
Frustrazione
F Quella vissuta dalla Roma di Rudi Garcia - e dai suoi tifosi - il 15 febbraio 2015, quando all’Olimpico non si va oltre lo 0-0 contro un Parma virtualmente già condannato alla B: la gara finisce tra i fischi. Ad oggi, è l’ultima precedente casalingo contro il Parma in cui non siamo riusciti a segnare.
Goleada
G Il precedente casalingo più recente si conclude invece con un perentorio 5-0 a nostro favore: il 22 dicembre 2024 segnano Dybala (doppietta), Saelemaekers, Paredes e Dovbyk.
Hall of fame
H Di quella giallorossa fa parte dal 2014 Carlo Ancelotti, cresciuto nel Parma prima di approdare alla Roma nel 1979. In gialloblù è tornato anche da allenatore, tra il 1996 e il 1998, guidando il Parma al secondo posto del 1996-97 che è il miglior piazzamento in Serie A nella storia del club.
Impresa
I Quella compiuta da Claudio Ranieri sulla panchina del Parma nel 2006-07: chiamato a sostituire Pioli a febbraio, con la squadra penultima, la porta a conquistare 27 punti nelle ultime 16 giornate che valgono la permanenza in A.
Liberazione
L Il 25 aprile 1999 un gol su punizione nel finale di Francesco Totti permette alla Roma di Zeman di battere 1-0 il Parma di Malesani: un successo cruciale in ottica qualificazione UEFA.
Meteora
M Ve lo ricordate Shabani Nonda? Per l’attaccante congolese giusto una manciata di presenze con la Roma: in una di queste segna una doppietta, il 21 settembre 2005, permettendo ai giallorossi di Spalletti di battere 4-1 il Parma.
Nevio
N Nome di battesimo di Scala, tecnico del Parma dei miracoli che all’inizio degli Anni 90 conduce dalla B alla vittoria di Coppa delle Coppe, Coppa UEFA e Supercoppa UEFA. Da calciatore per lui anche un anno nella Roma, in prestito dal Milan, nel 1966-67 (28 presenze e 1 gol).
Otto luglio
O Data inedita per una partita di campionato, ma nel 2020 il lockdown dovuto all’emergenza Covid stravolge il mondo e il calendario calcistico: l’8 luglio 2020 la Roma di Paulo Fonseca gioca quindi all’Olimpico contro il Parma, e vince in rimonta 2-1 (reti giallorosse di Mkhitaryan e Veretout).
Pallonetto
P Con una magia delle sue, un giovane Francesco Totti scavalca Gigi Buffon e firma un gol d’autore il 29 marzo 1998. La Roma, dopo essersi portata sul 2-0, si farà però raggiungere nel secondo tempo.
Quaterna
Q Tutto fin troppo facile per la banda Spalletti il 1° marzo 2008 all’Olimpico: nel primo tempo segna Aquilani, nel secondo un’autorete di Falcone e i gol di Totti e Vucinic firmano il 4-0 finale.
Rizzi-gol
R Nel 1992 Ruggiero firma due vittorie casalinghe per 1-0 contro i gialloblù: il 3 maggio e il 6 dicembre, quest’ultima con una rete allo scadere.
Sfortuna
S Ne ha avuta, e tanta, Saliou Lassissi: reduce da tre buone stagioni in Italia, il difensore ivoriano viene acquistato dalla Roma Campione d’Italia - che lo preleva dal Parma - nell’estate del 2001. Ma il 7 agosto nell’amichevole contro il Boca Juniors, a seguito di un tackle di un avversario, riporta la frattura di tibia e perone: la riabilitazione (e di conseguenza lo stop) si rivelano più lunghi del previsto, e di fatto il calciatore non vedrà mai il campo. Nel 2004 lascia la Capitale da svincolato senza neppure una presenza ufficiale.
Trentotto
T Tante sono le vittorie nei 62 precedenti ufficiali con il Parma; 13 i pareggi, 11 le sconfitte. Lo score complessivo è di 107 gol fatti e 51 gol subiti.
Unico
U Come Francesco Totti, che in carriera ha avuto nel Parma la sua vittima preferita. Sono 20 i gol nelle 35 sfide con i gialloblù: la rete nel 2-0 del 17 marzo 2013 permette alla leggenda romanista di raggiungere quota 226 in Serie A, staccando Nordahl e diventando così il secondo miglior marcatore nella storia del calcio italiano alle spalle del solo Piola.
Ventidue ottobre
V La data in cui, nel 1995, si disputa Roma-Parma: l’incontro, avaro di emozioni, termina 1-1. Dopo l’iniziale vantaggio firmato da Fonseca, veniamo raggiunti nel finale da Dino Baggio.
Zero a uno
Z La Roma ha perso in casa soltanto una volta contro i ducali: era il 13 aprile 1997, prima partita della coppia Liedholm-Sella, chiamata a sostituire Carlos Bianchi. Il Parma di Ancelotti vinse 1-0 con gol di Crespo.
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