Crezzini, discreta la prima. Celik, la Roma “apre” il nuovo corso
Valenti dà subito da lavorare al fischietto toscano con un intervento durissimo sulla caviglia di Ferguson. Solo fallo, senza giallo. Poi l'episodio del gol annullato
(MANCINI)
Non un approccio facile per il trentaduenne Crezzini di Siena in Roma-Parma, primo incrocio con la squadra giallorossa. Al 1’ Valenti gli dà subito da lavorare con un intervento durissimo sulla caviglia di Ferguson. Solo fallo, senza giallo, eppure al Var il signor Aureliano fa un check per il potenziale rosso e decide di non richiamare l’arbitro. Al 32’ sfugge a Crezzini anche la manata che Cutrone rifila a Koné, neanche fallo nonostante al francese si apra il labbro. Molto meno la sbracciata di Pellegrino al 37’ su Hermoso, ma forse Crezzini non ha dimenticato l’episodio di prima e commina il giallo al gialloblù.
Al 40’ episodio chiave: Soulé segna con Celik in posizione di fuorigioco stile Pavlovic, o meglio, Fofana: fa lo stesso gesto di togliersi del milanista, ma è «vicino alla porta» (nuova “regola” decretata da Rocchi, molto meno dal regolamento, dopo la comparsa di in tv), così la Roma fa scuola. Aureliano consiglia la review a Crezzini: gol annullato.
Nella ripresa non ci sono episodi salienti se non una trattenuta lieve di Britschgi in area su Mancini. Crezzini tiene la gara con decisioni giuste, non spezza mai troppo il ritmo. Giallo nei 3 minuti di recupero per Ordonez su un prezioso calcio di punizione guadagnato da Dybala poco fuori dall’area.
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