Pagelle

Mile viene chiamato in causa più dai suoi che dagli altri, mai pervenuti dalle sue parti. Paredes e Angeliño giocano col sangue caliente. Mancio è la divinità e Llorente il suo sacerdote

Svilar resta attento per tutta la gara e nel finale è decisivo nel chiudere lo specchio a Sansone. Evanescente Zalewski, al di là del rigore negato. Karsdorp ancora disastroso. Elsha, ingresso frizzante

Gianluca annienta gli attaccanti avversari e nelle uscite palla al piede è maestoso. Pelle da leader vero. Angeliño dà del tu al pallone, ma Karsdorp lo maltratta. Bryan giù e poi su

Gianluca e Ndicka sono dighe che nemmeno il pessimo arbitraggio riesce a far valicare. Svilar sfodera un altro riflesso prodigioso. Azmoun inventa un capolavoro ma si scontra con Zwayer

Ndicka responsabile sullo 0-1, ma poi è provvidenziale due volte e firma l’assist del 2-2. Svilar tiene vivo il match dopo gli svantaggi. Dybala e Pelle non abbagliano, ma propiziano le rimonte

Ancora una perla di Dybala, stavolta su punizione. Prima anche due assist deliziosi. Lukaku torna al gol e ad alti livelli. Ndicka sicuro, elegante e puntuale. El Shaarawy si sacrifica

Dybala sparge il campo di preziosismi tecnici, regalando gemme che indirizzano la sfida. Lukaku si mette al suo servizio e gli serve l’assist del tris. Smalling, il ritorno da titolare incoraggia

Mile è sicuro nei 120’ e prodigioso ai rigori. Pellegrini dispensa arte a pieni piedi, Paredes è completo in ogni fase

Svilar si prende il posto da titolare e festeggia con un doppio prodigioso intervento sullo 0-0. Mancini in avvio protegge una difesa un po’ distratta. Pellegrini cambia il volto della squadra nella ripresa

Leandro detta i tempi da playmaker e dà origine alla rete che vale il pareggio. Pellegrini è sempre nel vivo del gioco. Svilar protagonista nel finale. Luci e ombre da Dybala