I voti di Roma-Lille 0-1: molte ombre, qualche luce da Celik
Il turco è il più lucido fra i giocatori di movimento. Svilar evita un passivo peggiore

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Si è chiusa la partita di Europa League tra Roma e Lille, con la vittoria di misura dei francesi. Ecco i voti de Il Romanista, a cura di Fabrizio Pastore.
Svilar 6.5 - Incolpevole sul gol, mette toppe almeno due volte
Celik 6.5 - Il più lucido, non solo fra i difensori
Ndicka 6 - Parte al centro, poi dirotta più largo, senza gravi macchie
Hermoso 5 - Nella posizione più congeniale al suo mancino, vive però una serata storta
Wesley 5.5 - Un solo cross in porto in quasi 100' non può bastare per raggiungere la sufficienza
Cristante 5.5 - Regge come può, ma i dirimpettai francesi hanno un'altra marcia
El Aynaoui 5.5 - Ancora troppo timido in costruzione, perde un pallone che rischia di diventare sanguinoso
Tsimikas 4.5 - La combina grossa in avvio, mettendo in salito e di fatto decidendo il match
Pellegrini 6 - Qualche spunto nell'ora scarsa in campo, ma senza incidere
Soulé 5 - Punta sempre l'uomo, riuscendo a sprazzi nei tentativi. Il rigore però pesa eccome
Ferguson 5 - Si vede solo per una spizzata di nuca che sfiora il palo
Rensch 6 - Entra largo a sinistra, senza fare danni ma nemmeno dando l'accelerata che manca
Mancini 6 - Si sistema in mezzo alla difesa nella fase di maggiore spinta in avanti
El Shaarawy 6 - Prova a dare fastidio alla difesa del Lille, ma con poca convinzione
Dovbyk 5 - Appena entrato ha la possibilità di dare seguito al gol di domenica. I due rigori falliti sono però da matita blu
Koné 6 - Prova a dare ritmo alla mediana e alla fine sfiora anche la porta
Gasperini 5.5 - Esordio europeo casalingo bucato, con l'attacco più sterile che mai
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