AS Roma

La Champions a un passo: ora dipende solo dalla Roma

Il sogno è concreto: una vittoria ci lancerebbe in paradiso

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Daniele Lo Monaco
12 Maggio 2025 - 06:00

Ranieri si schermisce, un po’ per non svilire il ricordo dell’impresa più sorprendente del calcio moderno (la vittoria della Premier del Leicester), un po’ perché in fondo la Roma alla Champions League è giusto che ambisca sempre. Ma certamente quando lui ha accettato l’incarico di rimettere la squadra giallorossa in carreggiata, le probabilità di arrivare tra le prime quattro della classifica non erano superiori a quelle che si davano alle “foxes” di vincere il campionato nel 2016. Si favoleggiò a lungo all’epoca della scommessa dei bookmakers accettata 5000 contro 1, ma di certo non sappiamo se esiste qualcuno che dopo quel trittico di sveglie con Juric (5-1 a Firenze, 3-2 a Verona e in casa col Bologna) e dopo l’approccio non morbidissimo di Ranieri (doppia sconfitta con Napoli e Atalanta) abbia deciso di puntare qualche euro sull’arrivo tra le prime quattro: di sicuro sarebbe stata una puntata altrettanto conveniente. Sta di fatto che per il tecnico i due “miracoli” non si possono paragonare. Ma è davvero sorprendente che oggi la Roma sia padrona del proprio destino, per la prima volta quest’anno. Significa che se dalle prossime tre partite (stasera a Bergamo, calcio d’inizio ore 20,45, telecronaca esclusiva su Dazn, radiocronaca obbligatoria su Radio Romanista, e poi domenica 18 col Milan (orario non ancora deciso) e quella successiva a Torino con i granata, la Roma ricaverà nove punti la Champions League (la prima conquistata sul campo nella gestione Friedkin) sarebbe realtà.

Certo, vincere a Bergamo non è così scontato, così com’era decisamente non prevedibile che dalle diciannove partite che hanno preceduto questa sfida la squadra giallorossa fosse capace di portarsi a casa la bellezza di 47 punti, frutto di 14 vittorie e 5 pareggi, percorso netto privo di sconfitte. Media punti mostruosa: 2,47. Meglio di Napoli, 2,21, e Inter, 2,00, più staccate Bologna e Juventus con 1,85. Alla luce di questi precedenti e con la consapevolezza di aver raggiunto un livello di rendimento che nessuno in Europa tiene: basti pensare che l’incontenibile Barcellona di Flick (che ieri battendo 4-3 il Real Madrid ha praticamente vinto la Liga) nello stesso periodo ha sommato 44 punti, tre in meno. 

I bookmakers però restano saldi sulle loro convinzioni: l’Atalanta di Gasperini, uno dei tecnici più stimati da Ranieri, forse in assoluto il preferito per la sua stessa successione, è in un momento positivo (3 vittorie nelle ultime quattro) e la precedenza in classifica (terzo, cinque punti in più della Roma) e continua dunque a godere dei favori del pronostico, tanto che il successo è quotato mediamente 2,10 volte la posta, la vittoria della Roma 3,60. Sarà comunque interessante vedere come Ranieri affronterà l’esame con una delle squadre più difficili da affrontare, con quanto coraggio e quanta cautela. Le vittorie più belle di questo fantastico segmento sono state ottenute quando la squadra ha alzato il proprio baricentro mettendo gli avversari in difficoltà sul piano del gioco. Quando invece ha atteso gli avversari (come con Lazio e Juventus) sono arrivati pareggi piuttosto stentato. Vediamo.

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