Milan-Roma, Guida parte bene. Dal rigore in poi perde troppo la bussola
Il direttore di gara valuta bene il contatto Fofana-Pellegrini, ma nel finale ci sono tanti, troppi fischi casalinghi da fallo in attacco
(GETTY IMAGES)
Guida tiene bene Milan-Roma ma solo nel primo tempo. Una gara dai ritmi altissimi, imposti soprattutto dalla squadra di Gasperini nel primo tempo, ma corretta. Tanto che succede davvero poco nella prima frazione: al 33’ El Aynaoui reo di una lunga trattenuta sull’ex Saelemaekers viene ammonito in quanto ferma una possibile ripartenza.
Nel secondo tempo dubbio su un duello Fofana-El Aynaoui con il milanista che la fa franca. Curioso abbaglio di Guida ben posizionato al 21’ che inverte un fallo laterale Ricci-Mancini in favore del Milan. Si spera che presto il Var possa intervenire su questi piccoli e medi errori. Il Milan sugli sviluppi si rende pericoloso. Al 28’ arriva il cartellino giallo per Wesley, fallo a metà campo su Saelemaekers: i due si beccano da un po’, ne fa le spese il brasiliano. Poi a spendere l’ammonizione è Celik su Leao.
E arriviamo al finale che fa peggiorare la prestazione di Guida. L’episodio chiave lo legge bene: al 32’ Fofana entra in maniera pericolosa su Pellegrini al limite dell’area, prende anche la palla nel contrasto, ma rischia di far male al 7 romanista. Giusta l’ammonizione. Sulla punizione di Pellegrini, poi, sempre il francese apre il braccio ed è rigore: secondo Guida non c’è sanzione disciplinare, che sarebbe la seconda, perché non nega una chiara opportunità di segnare (nonostante la punizione dal limite). Certo non è una parata intenzionale che impedisce il gol. La gestione del finale lascia decisamente a desiderare: tanti, troppi fischi casalinghi da fallo in attacco, peccato perché finisce di macchiare la sua prestazione.
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