Dovbyk, c'è lesione: un mese di stop

Benedetta sosta. La crescita recente della Roma lascerebbe pensare altro, ma le due settimane di stop al campionato rappresentano per Gasperini, ora come non mai, una manna dal cielo, vista l’emergenza in attacco. Già, perché agli stop di Dybala, Bailey e Ferguson, dopo i primi 40’ di Roma-Udinese si è aggiunto anche quello di Dovbyk e l’infortunio dell’ucraino, visti gli esiti degli esami strumentali, è anche il più grave di tutti. Calciando verso la porta di Okoye, il numero 9 romanista ha rimediato una lesione del tendine femorale del retto sinistro. Stesso infortunio, ma di entità inferiore, che portò qualche mese fa Pellegrini sotto i ferri in Finlandia, facendogli finire in anticipo la stagione. Per Dovbyk, invece, il tempo di recupero è stimato tra le quattro e le sei settimane. A definirlo meglio, sarà la reazione del suo tendine alle prime settimane di terapie, già iniziate da Artem, che ha ovviamente dovuto rinunciare agli impegni con l’Ucraina.

Restando in tema di nazionali, anche Ferguson per il momento rimane a Trigoria. Evan ha ripreso a correre sul campo da qualche giorno e la distorsione alla caviglia è ormai quasi del tutto alle spalle. L’Irlanda ha specificato come spera di poter contare sul suo centravanti per la sfida di domenica pomeriggio, gara decisiva per Ferguson e compagni che si giocano un posto ai playoff per continuare a sognare i mondiali della prossima estate. Lo staff medico romanista e quello irlandese resteranno in contatto nei prossimi giorni, per definire insieme il percorso da intraprendere, ma la sensazione dentro il Fulvio Bernardini è che difficilmente l’ex Brighton lascerà la Capitale, soprattutto considerando il lungo stop di Dovbyk. Nessuno nella Roma vuole rischiare e a Cremona, dopo la sosta, Ferguson sarà l’unica punta a disposizione di Gasperini.

Oltre a lui, per la trasferta sul campo della Cremonese, Gasp potrà contare (magari a gara in corso) anche su Bailey. Il giamaicano (terzo appuntamento con la nazionale saltato per lui in stagione) si è quasi messo alle spalle la lesione al bicipite femorale sinistro e dentro Trigoria lavora mattina e pomeriggio per tornare al più presto a disposizione del tecnico piemontese. Stesso discorso che vale anche per Dybala. Anche la Joya, ultimo ma non per importanza - direbbero gli inglesi - in questa lista di infortunati in attacco, è alle prese con una lesione al bicipite femorale, rimediata calciando il rigore, poi parato da Maignan, contro il Milan lo scorso 2 novembre. Per rivedere Paulo in campo, probabilmente si dovrà attendere qualche giorno in più, ma l’obiettivo in questo caso rimane averlo a disposizione per il big match contro il Napoli, in programma all’Olimpico il 30 novembre.

Infine, anche Ndicka non ha raggiunto il ritiro della Costa d’Avorio, colpa di una distorsione rimediata sul finale di Roma-Udinese. Il centrale sarà valutato giorno dopo giorno, per capire se potrà raggiungere o meno i compagni ivoriani. Per i superstiti, tolti infortunati e nazionali, appuntamento domani pomeriggio per la ripresa a Trigoria.