Nuovo Stadio

AUDIO - Dalla riunione in Campidoglio a Euro 2032: le ultime sullo Stadio della Roma

Il cronista a Radio Romanista: "Il progetto può arrivare prima di fine anno. Per quanto riguarda i prossimi Mondiali, non ci sono impianti sicuri"

PUBBLICATO DA La Redazione
15 Ottobre 2025 - 19:10

Nel corso della trasmissione "Secondo Tempo", in onda su Radio Romanista, il nostro cronista Andrea de Angelis si è espresso sulle ultime notizie riguardanti il progetto dello stadio a Pietralata. Ecco le sue parole.

Che cosa è successo oggi?

"C'è stato un incontro in Campidoglio, tra esponenti della Roma, una decina di persone capitanate da Lucia Bernabè, con i rappresentanti del Campidoglio coordinati dal direttore generale Albino Ruberti. Si è fatto il punto sullo stato dell'arte dello Stadio, in un incontro da cui è emersa la volontà di chiudere la fase di progettazione entro questo anno".

Con l'idea di completare entro luglio del 2026, dato che il cronoprogramma ha queste due scadenze, gli iter organizzativi per consegnare la disponibilità l'impianto per Euro 2032.

"Arrivano voci che dicono che il Campidoglio ci crede realmente. In passato ho detto: 'Poco importa se questo stadio sarà tra gli stadi ospitanti: l'importante è godere dei benefici'. Invece si è convinti di poter avere Roma con due impianti".

Di certo non si stanno ospitando le Olimpiadi... Ma avere due stadi, porta parecchi vantaggi. San Siro non potrà ospitare le finali di Champions... Quali sarebbero gli stadi sicuri?

"Non ce ne sono di sicuri. La verità è questa. Le possibili città candidate sono Torino, Roma, Udine, Milano, poi ci sono Napoli e Bari. Ma sono tutte dietro. Quindi San Siro, lo Stadio Olimpico, il San Nicola di Bari, il Maradona, il Franchi, il Ferraris, il Bentegodi, il Dall'Ara, il Sant'Elia di Cagliari... Alla fine, San Siro è indietro, il San Nicola e il Maradona pure; il Franchi andrebbe rifatto interamente... Il Dall'Ara forse è un po' più avanti. C'è in ballo il progetto per il nuovo stadio che potrebbe godere di questa legge sugli stadi. Poi, terminano. Credevo alla politica democristiana vecchio stampo, quindi la possibilità di non favorire una città con due stadi per toglierne uno a un'altra. Aggiungo, oltre alla nota del Campidoglio, che qualcuno si è spinto a dire che quell'entro fine anno è una previsione pessimistica. Se tutto va come si spera, il progetto può arrivare anche un po' prima... Quindi, fine novembre-inizio dicembre. Sarebbe un bel pacco da scartare!".

Che cosa significa che il Campidoglio non è convinto? Che se sarà così, non si farà? E sugli alberi?

"Il giudice ha respinto il ricorso cautelare contro l'abbattimento degli alberi. Manca la relazione completa sull'area, va definita la compensazione prima di poterla abbattere. Siamo prossimi alla consegna, si dice entro fine mese, con la speranza che arrivi prima...".

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