Monchi: "Alla Roma è mancata pazienza. Salah voleva andarsene"
L'ex DS giallorosso: "Ricordo solo cose positive della Roma, perché sono stati due anni magnifici. Era la mia prima volta lontano da Siviglia e mi sono divertito molto"

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L'ex DS della Roma e dell'Aston Villa Monchi ha parlato a Flashscore, dove ha parlato del suo passato in giallorosso, raccontando l'operazione di mercato di Salah e ha tracciato un bilancio sulla sua esperienza nella Capitale.
Queste le sue dichiarazioni:
"Il primo anno, la squadra è arrivata terza e ha giocato in semifinale di Champions League. Il secondo anno, quando me ne sono andato, eravamo quinti, quindi le cose non sono andate male. In due mercati, abbiamo dovuto vendere tutti i giocatori importanti per necessità economiche. Penso che alla Roma sia mancata un po’ di pazienza, cosa che di solito succede nel club. Ricordo solo cose positive della Roma, perché sono stati due anni magnifici. Era la mia prima volta lontano da Siviglia e mi sono divertito molto, soprattutto il primo anno”.
Su Salah.
"Era necessario. Quando sono arrivato lì, Salah è stato praticamente venduto per 33 milioni di euro più tre milioni di bonus. Alla fine, è stato venduto per 55, ma c’era già un impegno con il giocatore. Lui voleva andarsene e l’unica cosa che potevamo fare era cercare di migliorare il prezzo. C’era praticamente un accordo tra Roma e Liverpool. Quello che abbiamo fatto è stato spingere per ottenere il più possibile, perché il giocatore sapeva già di voler andare via”.
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