Settore Giovanile

Roma Primavera, obiettivo costanza: a Trigoria arriva il Frosinone

Si gioca al "Di Bartolomei" alle 16.30. Ciociari un punto sopra i giallorossi. Guidi pronto a puntare sui migliori: assenti Cama e Morucci. Gara visibile su Sportitalia

(MANCINI)

PUBBLICATO DA Sergio Carloni
29 Settembre 2025 - 07:30

Era rimasto l’amaro in bocca dopo il Genoa. Con la Roma Primavera ko, nonostante le buone impressioni. E oggi si gioca per cercare una costanza che manca: alle 16.30, sul Campo Di Bartolomei di Trigoria, va in scena la sfida della 6ª giornata contro il Frosinone (visibile in diretta tv su Sportitalia, in diretta streaming su app e sito dell’emittente). L’occasione ideale per rispondere a se stessi. Questo perché le prime partite stagionali, condizionate dall’adattamento al nuovo-vecchio tecnico Federico Guidi e da un’età media tra le più basse del campionato, hanno lasciato conferme e dubbi. La prima nota positiva è arrivata col cambio di modulo: dal 4-3-2-1 al 3-4-2-1; dalla difesa a quattro al trio stabile composto da Seck, Mirra e Nardin. Disposizione più adatta all’aggressività romanista. E garante di una sicurezza ritrovata anche in mezzo al campo.

«Un campionato livellato»

Federico Guidi lo aveva detto nell’antivigilia del match: quello del 2025-26 è un torneo equilibrato. «Il Parma, una delle neo-promosse, è costruito per vincere lo scudetto e lotterà per i vertici. Così come il Frosinone». I ducali, di fatto, sono primi. Più in basso i ciociari: a quota 8, un punto sulla Roma Primavera. Che, dunque, non deve sbagliare per restare sulla scia di chi è nelle zone alte. È vero, il campionato è ancora in una fase embrionale. C’è però da considerare il passo degli altri. Ripensando al primo obiettivo: creare profili futuribili.

Coi migliori

Serviranno lucidità e convinzione. Per questo, Guidi dovrebbe scegliere i migliori a disposizione. Tra di loro non ci sono il terzino Cama, impegnato con l’Italia U20 ai Mondiali di categoria, e Morucci, reduce da un intervento chirurgico. Spazio dunque a uno tra De Marzi e Zelezny a difendere i pali del 3-4-2-1. Poi il terzetto Seck-Mirra-Nardin dietro, con Lulli (tra i migliori del momento) e Litti sulle fasce. A centrocampo, la coppia Bah-Romano. E davanti, a supporto di Arena, si scaldano Scacchi e Della Rocca. Ma occhio al possibile impiego avanzato di Di Nunzio. Parola al campo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CONSIGLIATI