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Settore giovanile

Primavera, Roma-Verona: Cassano non dorme, poi ci pensa Boer

Sblocca la gara l’attaccante appena tornato da Siviglia con la prima squadra. Decisivo l’ingresso di Cherubini, al 94’ il portiere para un rigore

Boer para il rigore di Cazzadori

Boer para il rigore di Cazzadori (As Roma via Getty Images)

15 Ottobre 2022 - 11:00

C’erano sei reduci dalla trasferta di Siviglia al Tre Fontane ieri, per Roma-Verona (1-0): era il primo anticipo della giornata, e si pensava che i giovani andati in panchina in Europa League, tornati alle due e mezza di notte, non sarebbero stati arruolabili. E invece, oltre a Missori e Cassano, che ci sono stati praticamente sempre, Guidi ha potuto contare su Volpato, reduce da 9 convocazioni di fila con la prima squadra, che fino a ieri aveva giocato con i coetanei solamente nella trasferta di Bergamo, e persino su Pietro Boer, che ha concluso il suo ciclo in Primavera (è un 2002, può giocare solo in regular season, con la maglia numero 20 riservata al fuoriquota senza limiti d’età) ma a forza di fare la riserva di Rui Patricio e Svilar rischiava di dimenticarsi le tensioni di una gara ufficiale. Gli altri due reduci dalla trasferta all’Estadio Benito Villamarín erano Mourinho e Tiago Pinto, che si sono accomodati sulla tribuna del Tre Fontane, e hanno visto un Cassano in forma eccezionale, aiutato nel secondo tempo da un Cherubini che si aspettava di partire dall’inizio, e ha messo tutta la sua rabbia in campo, finendo per fare un figurone davanti a chi dovrà decidere del suo futuro. Boer si è riposato per tutta la partita, poi al 94’ si è trovato a dover fronteggiare il rigore del pareggio, e lo ha parato. Missori ha giocato bene, sufficienza stiracchiata per Volpato, uscito nell’intervallo proprio per far posto a Cherubini.

Avvio lento

La prima conclusione, al 12’ è un destro da fuori di Pisilli, bloccato senza difficoltà da Boseggia. Al 23’ angolo di Volpato per Satriano, che prova la deviazione di esterno destro, sul primo palo, con palla sul fondo, poi si vede il Verona, con un destro da fuori di Bernardi, bloccato a terra da Boer. Lo stesso Bernardi poco dopo ci prova su punizione, dopo un mani di Tahirovic, palla alta. Volpato salva un paio di avversari e serve Faticanti, il suo destro da fuori viene ribattuto da un difensore. Lo stesso Faticanti recupera palla e serve Tahirovic, tiro parato, al 37’ contatto in area tra Volpato ed Ebengue, il romanista cade, l’arbitro lascia correre (ma poi grazia il fantasista giallorosso, che era andato a spintonare il difensore). Al 42’ la prima vera occasione della Roma: Missori recupera un buon pallone nella sua metà campo, avanza centralmente e serve con un bel filtrante Satriano, che prova a dribblare il portiere, bravo però a toccargli il pallone: la palla viene recuperata da Cassano, che salta l’uomo e prova la conclusione, ribattuta da Calabrese.

Dopo l’intervallo c’è Cherubini al posto di Volpato, con Cassano che torna a destra. E la Roma sembra subito più viva: Oliveras va al cross, deviato in angolo, poi ci prova il nuovo entrato, due volte, da fuori, il primo ribattuto da Calabrese, il secondo deviato poco sopra la traversa. Una punizione da trequarti, procurata dallo stesso Cherubini (con giallo a Signorini) viene calciata da Cassano, trovando la testa di Tahirovic, completamente solo: lo svedese mette in mezzo, la palla viene ribattuta, forse avrebbe fatto meglio a tirare, invece di eseguire lo schema. Al 10’ la Roma sblocca: Pisilli mette una palla in verticale per Cassano, anticipato per un attimo da Bernardi: l’attaccante pugliese recupera palla, e riesce a trovare lo spazio per calciare in diagonale, mandandola all’angolino basso. Tre minuti dopo ci riprova da fuori area, la palla non scende in tempo. Poi calcia Tahirovic, da fuori, dopo una bella combinazione in area Cherubini-Oliveras: palla deviata in angolo. E sugli sviluppi dell’angolo va al tiro Cherubini da fuori: ottimo riflesso di Boseggia, che evita il 2-0. A 11’ dalla fine il portiere gialloblù mette il piede su un diagonale di Pagano (subentrato a Pisilli), messo davanti al portiere da un ottimo filtrante di Cassano, poi esce in presa anticipando Padula, subentrato a Satriano. Poi è Cherubini a servire l’amico Pagano, sinistro di prima intenzione, Boseggia ancora decisivo, ancora con il piede. Poi, nei 4’ di recupero, si sveglia il Verona: un gran tiro di Cisse (classe 2006, nel giro azzurro) viene deviato in angolo, sullo sviluppo dell’azione Patanè si libera bene per il tiro, respinto con il braccio da Chesti. Rigore, al 94’: Cazzadori incrocia, Boer intuisce e respinge, mettendo la firma sulla quinta vittoria in 8 partite dei giallorossi, dopo il 3-1 di domenica all’Inter. Oggi tocca all’Under 18: alle 15 a Trigoria c’è Roma-Napoli.

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