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A mercato chiuso

Giovanili, il lavoro dal basso

Tre colpi per la Primavera, ma i primi due devono ancora debuttare. Gli acquisti più importanti siano stati fatti per le Under: D’Aprile, Romano, Mlakar e Golic

Federico Guidi, tecnico della Roma Primavera

Federico Guidi, tecnico della Roma Primavera (As Roma via Getty Images)

03 Settembre 2022 - 11:00

Non si giudica certo a settembre il mercato della Primavera, ma qualche indicazione arriva: i due nuovi acquisti già inseriti in distinta non hanno giocato un minuto. Che la Primavera avesse bisogno di difensori era cosa nota da mesi, quando erano stati ceduti prima Evangelisti e poi Dicorato, per anni la coppia titolare dei 2003: in organico c’era una sfilza di 2002 - da Ndiayè a Tripi, passando per Morichelli, Vicario e Feratovic - destinati a lasciare per limiti d’età, e un solo 2004, il greco Keramitsis. Per rinforzare il reparto sono arrivati due francesi, Marlone Foubert-Jacquemin e Brian Silva, entrambi classe 2003: il primo dal Villarreal, il secondo dal Drancy, ma è stato a lungo svincolato, provando con il Perugia, che lo avrebbe preso volentieri per la Primavera, non per la prima squadra, con cui pure si è allenato. Nessuno dei due ha fatto un minuto nelle prime tre giornate, pur andando in panchina: Guidi ha preferito affidarsi a Chesti, un difensore del 2004, cresciuto in casa ma rimasto a lungo all’ombra del duo Catena-Muratori. Il primo è passato allo Sporting Lisbona un anno fa, il secondo non ha mantenuto le promesse di quanto era giovanissimo, e ad agosto è stato ceduto alla Sampdoria. Il terzo acquisto è il polacco Majchrzak, ufficializzato il 31 agosto: arriva dal Legia Varsavia, in prestito con diritto di riscatto, gioca al centro dell’attacco, dove la Roma però ha già Satriano, che ha segnato 3 gol nelle prime 3 partite, e Padula, che al momento è infortunato, ma intanto ieri è stato inserito nella lista B della prima squadra per l’Europa League.

Le altre categorie

I difensori migliori arrivati a Trigoria in Primavera giocheranno più avanti, se manterranno le promesse: la Roma si è fatta dare in prestito dal Crotone (che si è tenuto il diritto di controriscatto) il classe 2005 D’Aprile, un centrale mancino che due anni fa già andava in panchina in serie A, e dal Domzale - a cui ha ceduto il 2003 Zajsez, preso due anni fa - Lovro Golic, un 2006 che ha mezzi fisici fuori dal comune. Sempre dal Domzale è arrivato Luka Mlakar, altro classe 2006, punta centrale, come Edoardo Colasurdo, ex Lazio, preso dal Grifone. Mlakar, appena arrivato, era stato aggregato sotto età all’Under 18, ma domani alle 10 esordirà con i coetanei, in Roma-Lecce a Trigoria. Ci sarà anche Golic, non ancora due stranieri molto attesi, il centrocampista Bah, cugino di Darboe, e il portiere Renato Bellucci Marin, che si allena a Trigoria da due anni, e a breve dovrebbe ultimare l’iter per il tesseramento. Presente invece Alessandro Gianni Romano, regista che ha fisico e tecnica: preso dal Winterthur, era il capitano della Svizzera Under 16. Si giocherà il posto con Jacopo Surricchio, che la Roma aveva preso in prestito a gennaio dal Teramo, dopo che Guidi lo aveva lanciato in C: il club abruzzese non si è iscritto al campionato e ha svincolato i tesserati, permettendogli di tornare a Trigoria a parametro zero.

Sono 31 invece le cessioni in tutte le categorie giovanili 

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