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A bocce ferme

Punti d’oro dal campo e Pinto d’oro dal mercato

Il pareggio allo Stadium di Torino e i tre punti col Monza nonostante tutto. Il General Manager della Roma è riuscito a vendere senza indebolire la rosa

Tiago Pinto al telefono a Trigoria

Tiago Pinto al telefono a Trigoria ((As Roma via Getty Images))

03 Settembre 2022 - 10:30

Non credo ci siano squadre che hanno perso più di noi nello stadio della Juve a Torino, forse in questa speciale classifica siamo i peggiori. Considerato questo, il punto di sabato scorso è un punto d’oro. Inoltre, una volta sotto uno a zero a quel modo e dopo solo pochi secondi, un’altra Roma avrebbe chiuso il primo tempo con un passivo ben più pesante. Non si può andare allo Stadium sempre con il terrore addosso, è ora di farla finita; abbiamo regalato un tempo intero ad una Juventus che non è più quella di una volta. Anzi mi sembra pure peggio dell’anno scorso. È vero che ad Allegri mancano dei titolari, in tutti i modi non è che abbiano mostrato ’sto gioco stellare, sono stati solo super aggressivi, mentre noi a centrocampo abbiamo concesso ettari e ettari di prato totalmente disabitati, con Matic e Cristante troppo lontani fra loro, quest’ultimo troppo distante anche dal mio concetto di centrocampista; si è reso complice di non so quante ripartenze, con errori tecnici e con un impatto atletico che un numero 4 non si può permettere nel calcio moderno. Ogni rinvio del nostro portiere è finito agli altri, quando stiamo tutti dietro direi che è meglio far salire la squadra palla al piede. Io ho giocato a pallone al Don Orione, va bene, però non credo che sia necessario fa er master a Coverciano pe capì questo. Mi pare ovvio che esiste una Roma con Zaniolo e una senza Zaniolo, e oggi era la sua partita, però se giocando così così riusciamo a portarci via un pareggio dallo Stadium, possiamo guardare al futuro con speranza.

Il mister ha detto di essersi vergognato, una cosa del genere credo la disse anche l’anno scorso dopo Bodo se non erro, e poi è ita bene. Tutto è andato bene, la partita, la stagione, la nostra vita. Il Capo ha detto anche che l’arbitro è stato bravo, ma secondo me nel finale c’è un episodio su Ibañez atterrato in area dal portiere Coso che non mi ha convinto per niente. Il Regazzino non può fare la panca a Spina, gli è superiore di diverse categorie, e il turco invece mi è piaciuto. Il Faraone pure, e a Smalling intestamoje na piazza da qualche parte, pure in borgata va bene. Diciamo un tempo per uno con Mourinho che l’ha ripresa coi cambi, grande Ammiraglio, se poi ritenete che il punto sia stato rubato, rubare a casa di ladri non è reato. Contro il Monza invece il protagonista è stato purtroppo il campo orrendo. Quando è entrato Smalling per Kumbulla, la differenza s’è vista tutta. Primo gol pazzesco, grande palla di Matic per il due a zero, Celik ottimo di nuovo, forse è un nuovo titolare. Chi è titolare di sicuro è Nicolino 59, che ha dei palloni in profondità da vero trequartista prestato alla fascia. Il mercato in uscita è chiuso, Pinto è come Subito.it e s’è venduto ogni cosa superflua: stiamo facendo quello che a Roma non eravamo mai riusciti a fare, e cioè vendere quelli scarsi e tenere quelli forti, e una grande squadra gira esclusivamente su questa regola aurea. Ricordatevi che quelli prima hanno pagato Pastore 24,7 milioni e Nzonzi 26, più 4 de bonus, e Olsen 12. Daje.

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