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Manolas-Napoli: tutto vero, ma manca ancora l'accordo tra i due club

L’indiscrezione. C’è la clausola da 36 milioni, ma De Laurentiis vuole inserire giocatori (Diawara, Mario Rui) per diminuire il cash da dare

, di LaPresse

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16 Giugno 2019 - 07:00

Dopo un prolungato e sospetto silenzio, il Napoli. Per Kostas Manolas che come ormai sanno in tutta la via Lattea, può andare via dalla Roma, con il consenso del giocatore ovviamente, a patto che alla Roma venga pagata una clausola da trentasei milioni di euro. E pare proprio che De Laurentiis sia intenzionato a onorarla (poi vedremo come) per dare a Carlo Ancelotti una coppia di difensori centrali formata da Koulibaly e Manolas, con tanti saluti e ringraziamenti a Raul Albiol che con la stessa formula della clausola (in questo caso poco meno di cinque milioni) saluterà il Vesuvio per tornare a casa, in Spagna, vestendo la maglia del Villareal.

Tutto vero, almeno per ora, anche perché da quello che risulta, finora per Manolas, seriamente, si è presentato solo il Napoli, peraltro pure con un certo disappunto del procuratore del giocatore che altri non è che il funambolico Mino Raiola. L'italo-olandese-monegasco evidentemente si è stancato di aspettare estimatori (Juventus e Manchester United in particolare) che in passato avevano manifestato un certo interesse per il difensore greco. C'è il Napoli, ci prendiamo il Napoli, poi se altri club vorranno Manolas dovranno farci ridere più di quanto lo stia facendo De Laurentiis. C'è l'accordo tra le due parti, ma per quello che si racconta non c'è con la Roma e la cosa in un certo senso fa sorridere visto che non ci sarebbe bisogno neppure di parlare vista la presenza di una clausola che in teoria dovrebbe azzerare qualsiasi tipo di trattativa. Per questa ragione ci sono alcuni elementi che in questa storia convincono fino a un certo punto.

Per esempio lo stipendio che il giocatore, è filtrato pure quello, prenderebbe al Napoli. Cioè tre milioni e mezzo netti a stagione, praticamente poco di più, ma proprio poco, rispetto a quello che prende alla Roma dopo il rinnovo e adeguamento della passata stagione. Sarà un paradosso, ma la cifra che le parti avrebbero pattuita è decisamente poco, visto che Manolas, attraverso il suo procuratore, alla Roma ha detto che sarebbe andato dove gli davano i soldi, cioè i cinque milioni netti richiesti al club giallorosso per un nuovo adeguamento. Non convincono, meno una, neppure le eventuali contropartite tecniche che il Napoli offrirebbe per ridimensionare l'esborso economico . L'unico nome che potrebbe essere preso in considerazione è quello di Diawara, centrocampista con caratteristiche tecniche che mancano alla Roma che ha in testa Paulo Fonseca. Convince di meno l'ipotesi dell'inserimento di Mario Rui, un ex oltretutto, perché non può essere sufficiente che sia portoghese come il nuovo allenatore a giustificare un suo ritorno a Trigoria. Forse il vero problema sono i termini di pagamento: il Napoli vorrebbe dilazionarli, la Roma, come da clausola, li vorrebbe tutti e subito, a meno che non venga inserito nella trattativa un giocatore di gradimento al club giallorosso, Milik e Zielinsky soprattutto. In questo caso, soprattutto per il centravanti, la Roma dovrebbe garantire anche un po' di cash. In caso contrario, tutti e subito, senza sconti.

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