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VIDEO - Dzeko: "Sorteggio difficile, ma prima pensiamo a battere il Siviglia"

L'attaccante sul tabellone di Europa League: "Il nuovo format è un'opportunità perché con quattro partite si può vincere un trofeo, ma preferisco il vecchio sistema"

Edin Dzeko, di LaPresse

Edin Dzeko, di LaPresse

La Redazione
10 Luglio 2020 - 17:59

Intervistato da Roma Tv per il canale ufficiale della Uefa, Edin Dzeko ha rilasciato alcune dichiarazioni sul sorteggio di Europa League, tenutosi oggi a Nyon. Ecco le sue parole.

"Penso che il sorteggio non sia facile. E' molto difficile perché se passiamo il turno con il Siviglia incontreremo squadre forti come Wolverhampton o Olympiacos e poi Manchester United, che è probabilmente la favorita per la competizione, ma anche Basaksehir e Copenhagen. Sono squadre difficili da affrontare ma se si vuole vincere bisogna affrontarle tutte. Innanzitutto dobbiamo vincere contro un'altra grande squadra, il Siviglia: sappiamo che sarà un'avversaria dura e ci dobbiamo preparare bene per loro. Dopo, se riusciremo ad arrivare ai quarti di finale, qualunque squadra capiterà la affronteremo".

Dzeko al sito ufficiale della Roma

Conosci bene le potenziali avversarie dai quarti in poi?

"Penso che siano grandi squadre, soprattutto il Manchester United. Li ho affrontati tante volte, battendoli anche. Anche contro i Wolves ho giocato diverse volte in Premier League riuscendo a segnare. Ora le squadre sono cambiate rispetto ad allora, probabilmente in meglio, non sono facili da affrontare.

Contro l'Olimpiacos non ho mai giocato, ma ogni squadra a questo punto vuole provare a vincere l'Europa League, il che rende la competizione ancora più difficile e competitiva.

Ma per prima cosa dobbiamo provare a battere una grande squadra, il Siviglia. Sappiamo che sarà una partita dura, per la quale dovremo prepararci bene, dopo di che dovremo saper affrontare qualunque squadra ci si presenterà nel percorso".

Cosa pensi del formato con gli scontri diretti? Una difficoltà in più o un'opportunità?

"Penso che sia un'opportunità in quanto con sole quattro partite si può vincere un trofeo. Personalmente preferisco il vecchio formato, con partite in casa nelle quali i tuoi tifosi possono venire e sostenerti e abbiamo visto l'effetto due anni fa in Champions League quando siamo riusciti a raggiungere le semifinali. Ma questo è il formato, dobbiamo accettarlo e penso che sia una novità interessante, che nessuna squadra ha provato prima".

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