AS Roma

Gasperini, 21 modi per dirci ti amo: andiamo

Nelle ultime 10 stagioni solo una volta secondi alla 10ª. Più punti solo con Spalletti, Di Francesco e Mourinho

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Lorenzo Latini
04 Novembre 2025 - 06:00

Non occupavamo il secondo posto dopo dieci giornate da nove anni esatti: era il 26 ottobre 2016 e, vincendo 3-1 contro il Sassuolo al Mapei, la Roma di Spalletti si confermava alle spalle della Juventus capolista, con 22 punti, a -2 dai bianconeri. Un punto in più rispetto alla Roma attuale, dunque, e stessa posizione in classifica, seppur oggi condivisa con Inter e Milan (che ci precedono in virtù degli scontri diretti). Con la differenza che quella era una squadra già rodata e in grado di schierare Rudiger, Manolas, De Rossi, Nainggolan, Dzeko, Salah e Perotti. In ogni caso, niente paragoni: il dato serve solo a evidenziare quanto di buono sta facendo - per lo meno in campionato - la squadra di Gasperini. Nonostante i pochi gol segnati (10 in altrettante gare, record negativo condiviso con la scorsa stagione), Cristante e compagni hanno raccolto 7 vittorie e 3 sconfitte, attestandosi a quota 21 punti. Prendendo in analisi le ultime dieci stagioni, soltanto tre volte la Roma era riuscita a fare meglio dopo dieci giornate di campionato: la prima è quella già citata, nel 2016-17, grazie alla bellezza di 26 gol fatti (+16 rispetto alla squadra attuale) a 12 subiti (+7). Conquistati 22 punti alla decima anche l’anno seguente, il 2017-18, con Eusebio Di Francesco in panchina: la squadra che avrebbe poi raggiunto le semifinali di Champions perde contro Inter e Napoli, ne vince sette e ne pareggia soltanto una. 

Negli anni a seguire i giallorossi non riescono mai a scavallare quota 20 punti dopo dieci turni, fino al 2022-23: la seconda stagione con lo “Special One” Mourinho in panchina - quella della finale di Budapest, per capirci - replica i 22 punti. Anche in questo caso sette vittorie, un pari (1-1 a Torino con la Juve) e due sconfitte (contro Udinese e Atalanta); anche in questo caso pochi gol segnati (13), 9 quelli subiti (4 dei quali in Friuli). L’anno seguente la Roma di Mou parte malissimo e, pur con 20 gol segnati (il dato è “dopato” dal 7-0 rifilato all’Empoli), Pellegrini e compagni alla decima giornata hanno 14 punti e si ritrovano al nono posto: a gennaio il portoghese sarà esonerato e sostituito da De Rossi. A sua volta esonerato l’anno scorso, dopo una partenza con 3 punti (e 2 gol segnati) in 4 giornate. Con l’arrivo di Juric le cose vanno ancora peggio: alla decima abbiamo 13 punti, con 10 gol segnati (come oggi) e 11 incassati (6 in più rispetto alla stagione in corso); soprattutto, la classifica ci vede all’undicesimo posto

Insomma, prendendo in esame l’ultimo decennio emerge come la Roma 2025-26 stia rendendo al di sopra della media in termini di punti (e di classifica). Di certo bisogna lavorare in zona-gol: poche le reti segnate, per una squadra che ambisce a tornare in Champions, e non basta un’ottima difesa a compensarlo. D’altro canto, la pazienza è la virtù dei forti, e Gasp la chiede da quest’estate.

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