AS Roma

Te la ricordi Parma? Per Soulé ritorno al futuro

Al Tardini, a febbraio, Mati decise la partita con una punizione magnifica: da lì in poi è diventato protagonista. Domenica col Sassuolo la 50ª presenza con la Roma

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Simone Valdarchi
29 Ottobre 2025 - 06:30

Nel calcio, come nella vita, esistono le sliding doors. Giornate, momenti e decisioni che hanno la capacità di cambiare destini e storie. E quella di Matias Soulé con la Roma ha un avanti e un dopo Parma. O, a voler essere più precisi, un avanti e un dopo il minuto 33 di Parma-Roma, del 16 febbraio scorso, momento in cui l’argentino si è preso la responsabilità di calciare la punizione dal limite conquistata proprio dal mancino di Mar del Plata, portando contestualmente all’espulsione del giovane Leoni, ora al Livepool da infortunato.

Non avremo mai la controprova di come sarebbe andata senza quella punizione, ma senza dubbio nel freddo emiliano, quel pomeriggio, si è accesa la fiamma del talento di Matias, che da quel momento in poi è diventato protagonista con la Roma. I primi mesi nella Capitale, infatti, non erano stati semplici per Soulé. Arrivato con grandi aspettative, non aveva trovato spazio in una squadra che arrancava. La richiesta a Ranieri di farlo partire in prestito a gennaio e il Sir, in modo lungimirante, che gli aveva chiesto di pazientare, perché il suo momento sarebbe arrivato. E quel momento si materializzò proprio al Tardini. Con quella magia, la Roma vinse a Parma e, da quel giorno in poi, complice anche poi l’infortunio di Dybala a metà marzo, Soulé dal campo non c’è più uscito. Quella di Reggio Emilia di domenica scorsa, dove Matias ha raggiunto quota 50 presenze con la maglietta giallorossa, è stata la prima gara di campionato da quel 16 febbraio che il mancino non ha iniziato da titolare. In mezzo, 20 da fila dal primo minuto, oltre alle presenze in coppa, e un buon bagaglio di 8 gol e 7 assist con la Roma.

Solo uno di questi 8 gol è arrivato in casa, quello contro il Verona del 28 settembre scorso, a chiudere la partita dopo il colpo di testa di Dovbyk. Quel giorno, tra l’altro, è arrivata anche l’ultima vittoria casalinga della Roma, prima delle tre sconfitte consecutive contro Lille, Inter e Viktoria Plzen. Insomma, la squadra di Gasperini, come Soulé, sembra avere un feeling migliore lontano dall’Olimpico. Ma, come detto anche dal tecnico piemontese dopo Sassuolo-Roma, tornare a sorridere davanti ai propri tifosi deve essere una priorità. Magari grazie alla qualità di Soulé, che ritrova oggi il Parma. La sua sliding door romanista per il ritorno al futuro di Matias.

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