AS Roma

La vendemmia di Gasperini: ora può scegliere

Derby e Nizza hanno ampliato le certezze di Gian Piero, che col Verona rispolvera lo zoccolo duro

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Simone Valdarchi
27 Settembre 2025 - 06:00

Non ci sarà la quiete del Monferrato Astigiano, dove è solito vedere il processo che porta al suo vino nella Cascina Gilli, ma a Trigoria Gian Piero Gasperini sta portando avanti la sua personale vendemmia, alla ricerca di più uva utile possibile. D’altronde, il periodo è quello giusto.
Fuor di metafora, chiuso il mercato il tecnico piemontese ha sottolineato, anche pubblicamente, le sue considerazioni sul materiale a disposizione e, soprattutto, quello non a disposizione. Ciò detto, però, Gian Piero si è rimboccato le maniche, consapevole di poter colmare alcune mancanze col proprio lavoro sul campo e, nell’ultima settimana, qualche risposta è arrivata. «Dobbiamo allargare la rosa», aveva detto Gasp. E la sensazione è che, dopo le vittorie contro Lazio e Nizza, la missione sia in parte riuscita. 

Pellegrini passato da sicuro partente a improvvisa risorsa, Celik confermatosi usato sicuro dopo la grande seconda parte di stagione fatta con Ranieri l’anno scorso, El Aynaoui che comincia a mostrare le qualità immaginate in estate e, dulcis in fundo, Rensch e Tsimikas che si sono dimostrati valide alternative a Wesley e Angeliño sulle fasce al punto, per alcuni, di mettere in dubbio le gerarchie sulle corsie esterne. Il tutto riuscendo comunque a ottenere la terza e quarta vittoria in cinque gare stagionali. Per carità, non sarà ancora una Roma extralarge (Bailey tornerà dopo la sosta, Dybala forse già a Firenze), ma sicuramente rispetto a qualche giornata fa, Gasperini ha le idee più chiare dei giocatori su cui fare affidamento e una maggiore libertà nelle sue scelte.

È già vigilia

E allora, con rinnovato entusiasmo, dopo le due trasferte (la prima solo per la schedina, in realtà) vincenti, la Roma è pronta a tornare a giocare una partita casalinga, forte dei circa 62.000 tifosi pronti a sostenerla contro il Verona, domani alle 15. C’è da riscattare, all’Olimpico, la frenata inattesa arrivata dal ko interno contro il Torino e, soprattutto, una continuità di risultati da ricercare per dare maggior forza a un progetto appena nato.

Dopo lo scarico post-Nizza, ieri pomeriggio Gasp ha iniziato il vero e proprio lavoro verso la sfida a Zanetti. Gian Piero (che parlerà in conferenza alle 13.45) è consapevole della necessità di dover gestire le forze a disposizione a metà del primo ciclo di gare ravvicinate, ma vuole puntare sul suo zoccolo duro, arricchito da alcuni nuovi innesti.

Tra questi Pellegrini pronto a tornare in avanti insieme a Soulé e alle spalle di Ferguson. In mediana riecco Cristante con Koné, mentre le fasce si alterneranno con Wesley e Angeliño in vantaggio. Dietro Hermoso favorito su Celik, con Mancini e Ndicka insostituibili di fronte a Svilar. Alle 15 le prove tattiche della vigilia, poi parlerà il campo.

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