All'Atalanta mai così poche reti nelle prime 3: Gasperini cerca la chiave offensiva

«Molto di quello che saremo, dipenderà da quello che riusciremo a fare in attacco». Queste parole erano state pronunciate da Gasperini nel corso dei lavori estivi, con una Roma ancora in costruzione ed una preparazione al campionato ancora da svolgere. In quel reparto, alla fine del mercato, sono arrivati Bailey e Ferguson, con il primo che tuttavia dobbiamo ancora vedere all’opera in seguito allo sfortunato infortunio rimediato nel corso del suo primo allenamento in giallorosso.

Il campionato è iniziato e la Roma ha avuto una buona partenza con 6 punti conquistati nelle prime tre giornate. L’amaro in gola rimane a causa della sconfitta di due giorni fa contro il Torino, che tuttavia non dovrebbe generare allarmismi di alcun tipo. La produzione offensiva tuttavia, in queste prime tre giornate di campionato, non sembra essere stata particolarmente brillante nonostante l’importanza che Gasperini stesso le attribuisce nella riuscita delle sue idee calcistiche. I soli 2 gol realizzati in tre giornate per il tecnico di Grugliasco, rappresentano la peggior partenza delle ultime 9 stagioni. Mai infatti con l’Atalanta aveva segnato così poche reti nei primi tre turni, nonostante in termini di punti conquistati si tratti invece della sua terza miglior partenza.

 
Parlando prettamente di gol tuttavia, come dicevamo le due reti realizzate in questi primi tre turni rappresentano il dato più basso. Nell’ultima stagione le reti erano state 5, mentre in quella prima 6. Nel 2020-2021 addirittura furono 13 in tre gare - con conseguenti 9 punti ottenuti - mentre nel 2018-2019 e nel 2019-2020 ne mise a segno 7.  Per ritrovare stagioni con un bottino di gol simile a quello raccolto in questo inizio di campionato bisogna tornare alle annate 2017-2018 e 2021-2022, dove le reti realizzate dalla Dea di Gasperini nei primi tre turni di Serie A furono tre, una in più rispetto a quelle messe a segno quest’anno.