Pagelle

Le pagelle di Roma-Torino 0-1: poi non resta che Mile

Il portiere, che non può nulla sul gol di Simeone, tiene viva una Roma sterile. Koné, molto rumore per nulla. Gasp cambia, ma ad essere sorpresi sono El Aynaoui e Dybala

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Simone Valdarchi
15 Settembre 2025 - 06:30

Trappola Torino per la Roma di Gasperini. Dopo le due vittorie di misura contro Bologna e Pisa, al rientro dalla sosta e in un Olimpico pieno, arriva la prima sconfitta dell’era Gasp. Decide un gol di Simeone.

IL MIGLIORE - 7 SVILAR. Dopo 240’ cade la sua imbattibilità in questa Serie A, per colpa di un tiro a giro di Simeone sul quale non può nulla. La Roma poi si sbilancia e concede un paio di occasioni nitide al Toro per il colpo del ko, ma è Svilar a tenere viva la squadra con due interventi prodigiosi.

IL TECNICO - 5 GASPERINI. L’attacco non dà le risposte attese. Dopo 45’ è costretto a togliere Dybala, ma con Ferguson le cose non migliorano e arriva la prima sconfitta romanista.

6 HERMOSO. Altro che emergenza, ormai la gerarchia è chiara: da quel lato il titolare è lui, almeno per il momento. Mario ripaga la fiducia del tecnico giocando con la solita aggressività e rimediando anche a sbavature dei suoi compagni.

5,5 MANCINI. Fatica a contenere l’esuberanza di Simeone. In occasione del gol, potrebbe interrompere l’azione con un fallo su Ngonge che gli sarebbe costato il giallo, ma evita l’impatto permettendo poi al Toro di proseguire e passare in vantaggio.

6 NDICKA. Dal suo lato il Torino è sempre poco efficace, merito delle letture in anticipo di Evan. Alla ricerca del gol del pari, l’ivoriano viene mandato in avanti a fare da punta insieme a Ferguson.

5,5 WESLEY. Era in dubbio alla vigilia, alla fine gioca e la gamba sembra non mancargli. La Roma, però, rispetto alle prime due uscite, lo cerca molto meno ed è un peccato. Nel forcing degli ultimi minuti, sbaglia a calibrare dei cross potenzialmente pericolosi.

5,5 KONÉ. Il suo primo tempo è in linea con l’esaltazione mediatica ricevuta in patria. La ripresa è la fotografia di un giocatore che ha ancora tanti margini di miglioramento, soprattutto nella gestione dei momenti. Tenta l’anticipo, sbagliando, su Simeone, lasciando tutto il campo alla ripartenza, letale, del Torino.

5,5 CRISTANTE. Nel primo tempo è il regista, non troppo d’azione, della Roma. In occasione del gol non accorcia abbastanza su Simeone, poi sbaglia qualche appoggio e Gasp lo toglie.

5,5 ANGELIÑO. Più efficace dietro che davanti, ma alla Roma serve di più da uno come lui, che ha già dimostrato di poter essere un’arma sulla fascia.

5 EL AYNAOUI. Gasp lo studia come trequartista, a volte unico riferimento in area avversaria, ma quello più sorpreso dalla mossa sembra lui che fatica a prendere le misure e non si accende mai.

6,5 SOULÉ. L’unico romanista in grado di saltare l’uomo e creare superiorità. Calcia più di tutti verso la porta di Israel, ma il primo gol casalingo è rimandato ancora una volta.

5,5 DYBALA. La prima da titolare, con poca Joya. Fatica a trovare una posizione in campo: parte a sinistra, poi va a destra e finisce al centro. All’intervallo esce per un fastidio muscolare.

5,5 FERGUSON. Con lui la Roma sa a chi dare la palla per giocare. La gabbia studiata da Baroni, però, funziona anche con Evan, che oltre a qualche sponda non riesce mai a rendersi realmente pericoloso.

5,5 BALDANZI. Sempre elettrico, ma poco efficace. Sbatte sulla difesa avversaria. Nel finale buon cross per Soulé, che non colpisce.

5,5 PISILLI. Entra per dare maggior dinamismo in mediana. Ha sulla testa la palla dell’uno a uno, ma non colpisce.

5,5 CELIK. Rileva Hermoso nel finale, ma spesso si pesta i piedi con Wesley sulla destra.

6 EL SHAARAWY. Con un destro al volo va vicino al gol del pareggio allo scadere, ma la palla finisce tra le braccia di Israel.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CONSIGLIATI