Dove eravamo rimasti? Ecco la Roma del Gasp
Si riparte: con il ricordo fresco della Coppa Italia vinta c’è il Bologna di Italiano. Appuntamento alle 20.45 allo Stadio Olimpico

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Al di là di ogni difficoltà finanziaria, a cui peraltro come hanno sempre fatto i Friedkin sapranno far fronte, questo è il momento in cui maggiormente deve risuonare alto, forte e bello il miglior “Forza Roma!” possibile. Perché oggi si ricomincia, scende in campo la squadra della Capitale contro il Bologna (stadio Olimpico esaurito, calcio d’inizio ore 20,45, telecronaca a scelta su Dazn e su Sky, radiocronaca obbligatoria su Radio Romanista), scende in campo una squadra nuova con un nuovo allenatore (Gasperini) che va accompagnato nel suo cammino, un nuovo direttore sportivo (Massara) che sta cercando di renderla più forte, un nuovo senior advisor (Ranieri) che rivedremo oggi allo stadio più abbronzato e sorridente che mai e però con alle spalle il popolo di sempre, ambizioso e speranzoso, felice già solo di tornare “a casa”, e pensiamo a come potrà esserlo se si porteranno a casa pure i primi tre punti della stagione. Non sarà facile contro i ragazzi di Italiano che l’ultima volta che sono stati dentro questo stadio hanno pianto di gioia e alzato al cielo un trofeo (la Coppa Italia, vinta contro il Milan lo scorso 14 maggio). Segnò Ndoye, venduto poi per 42 milioni. Con lui, dei titolari importanti, è uscito anche Beukema, mentre sono arrivati Immobile, Bernardeschi, Vitik, Casale, Heggem e Zortea. Difficile dire oggi se sarà più o meno forte dell’anno scorso, certo è che allenare per un secondo anno per un tecnico virtuoso come Italiano può essere un vantaggio.
Sarà invece tutta da scoprire la Roma di Gasperini. Una nuvolona nera si è addensata su Trigoria ieri proprio in corrispondenza dell’orario della conferenza stampa del tecnico. Chi crede nei cattivi presagi, potrebbe aver colto qualche sinistra indicazione, chi vive la vita in maniera più rilassata si è persino goduto il temporale che di lì a poco ha rovesciato su Trigoria diverse secchiate d’acqua, mentre arrivava la squadra per l’allenamento pomeridiano e poi per il ritiro in vista della gara di stasera. Difficile dire che Roma vedremo. Non è filato tutto liscio in questo precampionato, dai ritardi sul mercato agli infortuni (beffardo quello di Bailey, a sentire Gasperini addirittura inspiegabile: un tiro di piatto e senza neanche forzare, una fitta, poi la diagnosi), ma la speranza è che poi sul campo tutto si possa dimenticare. Non che i precedenti specifici siano benauguranti: l’anno scorso col Bologna arrivò una delusione e mezza e pure Gasp contro Italiano non vanta una solida tradizione: nei quattordici precedenti tra i due tecnici, la metà delle volte ha prevalso l’attuale tecnico del Bologna (l‘ultima l’anno scorso, proprio ai quarti di coppa Italia), appena quattro i successi di Gian Piero (uno contro lo Spezia, uno con la Fiorentina, due col Bologna), tre i pareggi.Molto spesso, contro di lui Gasperini ha schierato il 3412, la variante più conservativa del suo sistema di gioco a tre punte. Probabilmente lo vedremo anche stasera. Bisogna abituarsi a vedere lo schieramento della Roma anche in base a quello degli avversari, e quindi col 4231 un accoppiamento facile (e comunque sbilanciato in avanti) viene col 352, con gli attaccanti sui centrali, gli esterni sui terzini, i mediani sulle mezzali e il play (Koné) sul trequartista. I bookmakers sono comunque accoglienti con la Roma: la vittoria è data a poco più di 2, la sconfitta a quasi 4. E allora Forza Roma!
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