Il racconto della stagione 2024-25: quest'anno è ancora nostro
In campionato risaliamo la china. Torniamo anche a vincere fuori casa dopo 9 mesi

(GETTY IMAGES)
Dopo la vittoria nel derby, la Roma prepara il match con il Bologna al Dall’Ara. La decisione del Casms di vietare sia la prossima trasferta in Emilia sia quella prevista quindici giorni dopo a Udine, però, coglie di tutti sorpresa. Un provvedimento preso dopo che i biglietti erano stati già venduti e con molti romanisti già organizzatisi per il viaggio che li avrebbe attesi da lì a pochi giorni.
Nel frattempo, il calciomercato di gennaio è iniziato da pochi giorni ed è naturalmente uno dei temi centrali della conferenza stampa di Claudio Ranieri: «Dobbiamo cercare di trovare giocatori all’altezza della situazione che ci possano dare qualcosa - dice il tecnico testaccino - comprare tanto per prendere non ci interessa. Io e Ghisolfi ci assumiamo ogni responsabilità». Il tecnico si sofferma anche su un giocatore che non sta trovando ancora la giusta continuità, Soulè: «Si applica e sono sicuro che avrà un futuro roseo. È bravo ma a me piacciono i giocatori pratici e quindi se lui tocca 10 palloni, voglio che questi si trasformino in qualcosa d’importante per noi. Lui con il tempo arriverà a fare questo perché ha tutto per riuscirci».
Quella contro i rossoblù di Italiano è un match strano: dopo il gol del vantaggio di Saelemaekers, i padroni di casa ribaltano il punteggio in quattro minuti. Quando il ko sembra ormai certo, un rigore di Dovbyk, realizzato all’ultimo secondo, regala un pareggio preziosissimo per la classifica giallorossa.
Punti da fuori
La partita casalinga contro il Genoa, anticipata al venerdì sera per il prossimo impegno di Europa League, può essere l’occasione per continuare a scalare posizioni. Il 3-1 porta a 11 i punti conquistati nelle ultime 5 partite, una tendenza decisamente contraria rispetto agli ultimi mesi. Intanto, in un’intervista rilasciata alla Rai, Claudio Ranieri chiarisce ancora di più le sue intenzioni per il futuro: «A giugno smetto, sono contento della mia carriera ma è arrivato il momento di chiuderla. Cercheremo un allenatore in grado di riportare la Roma al posto che merita e che vuole la proprietà». Le buone notizie però continuano ad arrivare dal campo: i giallorossi, dopo 18 trasferte, ritrovano il successo lontano dall’Olimpico grazie ai due rigori realizzati da Pellegrini e Dovbyk contro l’Udinese. Un altro passettino verso un completo ritorno all’ordine naturale delle cose.
Mese top
Dopo aver ottenuto la qualificazione al play off di Europa League, dove la Roma dovrà affrontare il Porto, Dybala e compagni si preparano a sfidare il Napoli, in piena corsa per lo scudetto. L’avversario è di quelli tosti, ma i giallorossi giocano bene e riescono anche a trovare un meritato pareggio nei minuti finali grazie a un bel gol di Angelino. La fiducia nel gruppo da parte dell’allenatore si manifesta anche con l’ampio turnover iniziale dove in campo, rispetto all’ultimo match, ci sono sei giocatori diversi. Il ko di Milano in Coppa Italia sporca un po’ questo febbraio d’oro che si impreziosisce con il successo di Venezia, seconda vittoria consecutiva in trasferta. La vigilia però è caratterizzata dalle parole di Sir Claudio, che annuncia la decisione di escludere Hummels e Paredes dai convocati: «Gli ho dato vacanza, con me hanno fatto tantissime partite e non possono tenere questa intensità se non si riposano».
L’incontro con i cronisti è però l’occasione da parte del “dirigente” Ranieri per spiegare le strategie di mercato e gli investimenti futuri della società: «Se vogliamo che i Friedkin spendano 100 milioni per un giocatore, dobbiamo abbassare il monte ingaggi. Da quello che mi hanno spiegato sul Fair Play Finanziario, noi possiamo anche arrivare a investire tantissimi soldi per un cartellino, ma poi a questo calciatore dobbiamo garantirgli un ingaggio. Quasi tutti in Italia sforano il monte ingaggi e noi abbiamo un tetto oltre il quale non possiamo andare».
Dopo il pareggio nell’andata del preliminare europeo contro il Porto, si parte per un nuovo viaggio con destinazione Parma. Al “Tardini” arriva un altro successo esterno, l’autore del gol è un calciatore che risulterà fondamentale in questa seconda fase di stagione: Matias Soulé che realizza una bellissima rete su calcio piazzato. Il momento magico continua con la vittoria nel match di ritorno contro il Porto che apre le porte agli ottavi di Europa League e con i successi casalinghi contro Monza e Como. Ora in classifica si occupa l’ottavo posto e si è in piena lotta per la conquista di un piazzamento europeo.
È lui o non è lui?
Il successo contro l’Empoli, altri tre punti su un terreno di gioco diverso da quello dell’Olimpico, aumentano la convinzione che la squadra possa giocarsi tutte le sue carte fino in fondo. Due episodi però scalfiscono queste certezze: l’eliminazione in Europa League ad opera dell’Athletic e l’infortunio di Dybala con il Cagliari, che costringe l’argentino a chiudere anticipatamente la stagione e a sottoporsi a un intervento chirurgico. Quel pomeriggio, Dovbyk regala tre punti ma ovviamente adesso la preoccupazione è quanto potrà incidere l’assenza del giocatore migliore in un momento cruciale del campionato.
Intanto non si placano le voci sul possibile erede di Ranieri per la panchina a partire dalla prossima stagione. La mattina del 21 marzo, Il Romanista scrive in prima pagina «Gasp che candidato!». All’interno, in un pezzo firmato da Daniele Lo Monaco, oltre a ricordare la grande stima di Dan e Ryan Friedkin nei confronti di Gasperini che si sarebbero “innamorati” calcisticamente di lui nella finale dell’ultima Europa League vinta dall’Atalanta, si fa riferimento ad uno sviluppo importante: «Secondo quanto ci risulta, proprio recentemente c’è stato un altro e più approfondito incontro, più tecnico, tra Gasperini e il ds Ghisolfi. Questo non vuol dire che l’allenatore sia stato già scelto, ma di sicuro che la candidatura Gasperini va considerata adesso tra le più autorevoli».
La mattina del 27 marzo, ai microfoni di Radio Romanista, Ubaldo Righetti non solo conferma quanto scritto dal direttore del giornale, ma aggiunge ulteriori dettagli: «La Roma ha già l’accordo con Gasperini. È lui il prescelto per la panchina. Resta da risolvere l’uscita del tecnico dall’Atalanta, visto che ha un contratto ancora per un anno. Ma l’accordo c’è sulla base di un contratto di quattro anni con opzione per il rinnovo, e un ingaggio da 5 milioni di euro a salire». Proprio all’ora di pranzo è in programma la conferenza stampa di Ranieri, che smentisce due volte il nome del coach piemontese: «Con Gasperini non ho parlato. Se sarà lui il prossimo allenatore della Roma? No, sarà un altro». Verità o bugia bianca?
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