Chi si ferma è perduto, Gasp senza sosta. Bailey punta dritto verso l’Inter
Nessun giorno di riposo concesso dal tecnico giallorosso dal 15 settembre, giovedì arriva il Lille. E Dybala spera di esserci domenica contro la Fiorentina

(GETTY IMAGES)
Chi si ferma è perduto, per Gian Piero Gasperini evidentemente anche chi riposa. Semplice curiosità ma anche significativo dato statistico: la Roma non si ferma dal 15 settembre, il “day after” di Roma-Torino, l’unico ko stagionale per i giallorossi. Da quel momento in poi nessun giorno di riposo è stato concesso a Svilar e compagni, con la squadra prima concentrata nella preparazione del derby, poi dell’esordio in Europa League contro il Nizza e infine sulla sfida dell’Olimpico contro il Verona. E logica vuole, visto che nessun ulteriore giorno di riposo è stato concesso da Gasperini, chi non partirà per le nazionali avrà modo di tirare un po’ il fiato solo lunedì post Fiorentina-Roma. Ventuno giorni di lavoro senza sosta dove Gasperini ha cercato di accelerare il processo di crescita del gruppo giallorosso e il campo, soprattutto i risultati, gli stanno dando ragione. Inoltre il tecnico giallorosso, pur riconoscendo segnali di stanchezza nelle recenti sfide, ha invitato la squadra ad andare sempre oltre la fatica.
Verso il Lille
Intanto la squadra è tornata subito al lavoro dopo il successo dell’Olimpico contro l’Hellas Verona. Scarico per chi ha giocato più di un’ora contro gli uomini di Zanetti, mentre chi è subentrato e chi non ha giocato ha svolto regolare lavoro in campo.
Giovedì all’Olimpico arriva il Lille e Gasperini dovrà gestire e dosare le forze in vista anche dell’ostica trasferta che attende la Roma domenica a Firenze. Nessun problema per Ndicka, Celik e Soulé, usciti un po’ malconci dall’ultima gara, ma tutti e tre dovranno esser valutati bene prima di rivederli titolari anche contro i francesi. Ci sarà a disposizione Ziolkowski, assente a Nizza per il rosso rimediato nell’ultima gara con la maglia del Legia Varsavia, mentre non ci sarà Baldanzi, escluso dalla lista Uefa. Ghilardi, Rensch, Tsimikas e El Aynaoui chiedono spazio mentre Ferguson è pronto a tornare da titolare nelle due panchine.
Capitolo Dybala e Bailey: la Joya punta alla convocazione per Firenze, il giamaicano lavora ancora a parte ma presto dovrebbe tornare a lavorare con i compagni. Gasperini punta ad avere entrambi per la sfida interna con l’Inter, in programma all’Olimpico il 18 ottobre.
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