AS Roma

Pellegrini, Dybala e la voglia di Roma

Capitano e Joya al lavoro per tornare durante il ritiro. Gasp li aspetta, il futuro può essere loro

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Simone Valdarchi
13 Giugno 2025 - 06:00

C'è una Roma già al lavoro, tra Miami e Trigoria. L’inizio del ritiro estivo è ancora lontano, ma due protagonisti del recente passato e, nei loro piani, anche del nostro futuro, già si allenano per mettere la loro impronta sull’avvio del progetto triennale targato Gasperini. Sono Paulo Dybala e Lorenzo Pellegrini.
Entrambi hanno finito in anticipo la passata stagione, assistendo da spettatori (spesso e volentieri direttamente dalla panchina) all’ultima parte della lunga rincorsa europea romanista, terminata con la qualificazione alla prossima Europa League. Se gli infortuni hanno accomunato il loro destino, non si può dire lo stesso del loro rendimento: da una parte un Dybala raramente così continuo in giallorosso, che ha provato a caricarsi sulle spalle la Roma, dall’altra quella che è stata senza dubbi la peggior annata romanista di Pellegrini, salvo rari (ma bellissimi) picchi.

Una Roma che vuole tornare grande, però, a prescindere dagli obiettivi sul mercato e dai campioni da blindare (vedi Svilar), difficilmente potrà ignorare due giocatori del loro livello.
Da esperto uomo di calcio, Gasperini ne è ben consapevole e, per questo, non ha posto alcun veto su di loro, anzi. Gian Piero, che martedì (il 17 giugno, 24 anni dopo) alle 12 parlerà per la prima volta in conferenza stampa da allenatore della Roma, non ha ancora avuto alcun colloquio con la Joya, che ha già allenato tanti anni fa a Palermo. Presto però ci sarà occasione per confrontarsi quando, a inizio luglio, Dybala farà ritorno dalle vacanze americane (nella giornata di ieri si è allenato, accompagnato da un membro dello staff medico della Roma, nel centro sportivo dei Miami Hurricanes, squadra di football americano dell’università in Florida).

Non è ancora noto il giorno, ma al colloquio, oltre a Gasperini e Dybala, parteciperanno anche Novel (l’agente dell’argentino) e Ghisolfi. Sul tavolo, oltre alla centralità del numero 21 nel neonato progetto tecnico, anche la possibilità di spalmare il suo ingaggio, estendendo la durata del contratto fino al giugno del 2027 (l’attuale accordo scade tra 12 mesi, come quello tra Pellegrini e la Roma).
Tra il Capitano e Gasp, invece, il primo approccio c’è già stato e l’allenatore ha spiegato al trequartista come la sua intenzione sia quella di valutarlo sul campo, il prima possibile. Quello informale, in occasione del matrimonio di Scamacca nella Capitale, e quello più formale, dentro Trigoria, in quella che fin qui rimane l’unica visita del tecnico piemontese al Fulvio Bernardini. Lì, infatti, Lorenzo continua a lavorare quotidianamente per recuperare dalla lesione al tendine del retto femorale della coscia destra.

Il lavoro procede bene e la speranza è quella di poter lavorare in gruppo nella seconda metà di agosto, per poter tornare a giocare a settembre. Le tempistiche per Paulo, invece, sono più brevi e la Joya vuole allenarsi insieme al resto dei compagni già dal primo giorno del ritiro estivo. La priorità, per entrambi, è la Roma e lo hanno ribadito a chi gli sta intorno. In attesa del responso del campo, lasciato inevitabilmente ai pensieri di Gasperini che, però, non ha nessun pregiudizio nei loro confronti. Pellegrini e Dybala, c’è una Roma già al lavoro che guarda al futuro.

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