Nuova maglia 2025/2026: torna il rosso tradizionale, non (ancora) lo stemma

Nuova stagione alle porte, tempo di novità. L’annuncio di Gasperini ha preso la scena come era ovvio che fosse, ma a margine della rivoluzione tecnica in atto, c’è un ricco contorno ancora da definire. E qualche pietanza di primissimo piano, come la prossima maglia. La prima è pronta ad andare in commercio, più o meno in concomitanza con l’inizio del ritiro. La data del cosiddetto pre-lancio (in vendita negli Store ufficiali di Roma e Adidas) dovrebbe essere l’8 luglio, seguita poi dal vero e proprio lancio a distanza di due settimane, ovvero il 22. Giorno importante per i tifosi romanisti, che come ogni anno si ritroveranno per le strade del Centro storico a festeggiare il compleanno della squadra del cuore.

Una celebrazione che ha recentemente ottenuto anche l’adesione della proprietà, tramite un comunicato in cui si annunciava il ripristino in tempi relativamente brevi dello storico stemma, quello con la Lupa e l’acronimo ASR intrecciato. La parola chiave in questo caso è “relativamente”: il ritorno alla tradizione è previsto per la stagione 2026-27, che culminerà con i festeggiamenti del centenario.
Dunque per la prima annata targata Gasp sulle divise campeggerà ancora lo stemma utilizzato nell’ultimo decennio, almeno per quanto riguarda la prima divisa.

A richiamare le origini sarà la scelta cromatica: dopo il rosso fuoco della prima stagione a marchio Adidas e il burgundi della seconda - omaggi alla connessione degli Anni 90 fra il club della Capitale e il colosso di abbigliamento sportivo - si torna al pantone classico, il cosiddetto rosso Roma. La maglia avrà una linea che ricorda quella della Germania ai Mondiali del 2006, con una striscia gialla che partirà sottile dal girocollo per proseguire e allargarsi lungo i fianchi.

Stesso colore per le tre iconiche bande della griffe tedesca sulle maniche.
Decisamente lontane dalla tradizione saranno invece le altre due casacche: la seconda arancio e nera con lupetto di Gratton in petto e inserti sottotraccia a rappresentare le saette di Giove, nume protettore dell’Urbe in antichità; la terza bianca con bordi verdi, l’acronimo ASR (ma privo di Lupa) e il trifoglio proprio dei prodotti Adidas Originals (i più vintage del brand) color oro in petto, omaggio cromatico dichiarato verso l’Alba, uno dei tre club che diedero vita alla Roma. Ma c’è tempo, si parte con la rossa.