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"Questa maglia storica" da oggi è per tutti: inaugurato il sito

Francesco De Santis e Massimiliano Ceci hanno deciso di digitalizzare la loro enorme collezione di divise giallorosse: scopriamo insieme il progetto

17 Aprile 2019 - 07:19

Da oggi i tifosi della Roma hanno un punto di riferimento in più su internet. Proprio nell'anno in cui compie 20 anni asromaultras.org, il sito-museo di Lorenzo Contucci dedicato a tutto ciò che riguarda la Roma, i collezionisti Francesco De Santis e Massimiliano Ceci hanno deciso di digitalizzare la loro enorme collezione di maglie giallorosse. Da questa mattina è infatti online questamagliastorica.it, che ospita nel dettaglio le schede di tutti gli oggetti presenti nell'omonima collezione.

Le maglie di Francesco Totti esposte alla mostra "Roma Ti Amo" nel 2014 presso l'ex Mattatoio di Testaccio

«Ci lavoriamo da settembre», racconta Francesco. «Per il progetto ci siamo affidati a Riccardo De Conciliis, che ha realizzato anche le grafiche delle maglie per il libro "La maglia che ci unisce". È stato un lavoro lunghissimo, ma per noi è un modo di rendere in qualche modo pubblica una collezione normalmente non accessibile al pubblico».

La maglia del 1969-70 appartenuta a Fausto Landini

Sul nuovo portale, gli utenti potranno navigare tra i decenni della storia romanista e, per ogni stagione, visualizzare la lista delle maglie presenti. «Per ognuna di esse», spiega ancora Francesco, «sono indicate la provenienza, cioè la partita in cui è stata indossata, se è nota, e le caratteristiche. Ci sono poi una foto del fronte e una del retro e, cliccando su di esse, si apre una pagina con le immagini della maglia indossata dai calciatori. Chiunque vorrà, potrà contattarci tramite il sito e richiedere una valutazione: siamo alla continua ricerca di maglie!».

Una felpa utilizzata a metà Anni 70

La collezione di De Santis e Ceci è stata esposta anche in numerose mostre, tra cui quella per gli 80 anni della Roma nel 2007 e "Roma Ti Amo" all'ex Mattatoio nel 2014. Francesco racconta come è nata: «Questo sito è il suggello di un'amicizia ventennale. Erano gli albori del collezionismo giallorosso, io avevo iniziato da poco e Massimiliano pure. Lui fa maglie moderne, dal 1981-82 a oggi, mentre io collezione quelle fino al 1980-81 e sono appassionato di maglie senza sponsor. La mia parte di collezione consiste in 80-90 pezzi, a cui si aggiungono quelli di Massimiliano che nemmeno ho idea di quanti siano. La parte mia è più di nicchia perché le maglie vecchie sono più rare, mentre quelle moderne sono più facili da trovare, ma magari in una stagione una squadra usa 20 modelli, tra patch, sponsor, eccetera. Ad esempio quella che la Roma ha dedicato a Giuliano Taccola qualche tempo fa è un bellissimo esemplare da collezione».

La maglia della Nazionale della stagione 1949-50 appartenuta ad Amedeo Amadei, indossata nell'ultima partita giocata dall'Italia prima della strage di Superga, l'amichevole contro la Spagna vinta 3-1 a Madrid

Una passione, quella del collezionista, non esente da rischi: «Le famose sòle, detto alla romana. Chiunque abbia mai collezionato ha sempre pagato un noviziato. E la collezione oggi è tenuta al riparo dai furti. Proprio per questo con il club c'è un discorso aperto per far sì che, nel nuovo stadio, le maglie siano ospitate all'interno del Museo della Roma: non è giusto che debbano stare rinchiuse e nascoste al pubblico».

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