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Il caso

Caporetto Dazn, problemi di accesso per la maggior parte degli utenti

Un calvario. Questo è stata la visione in tv della sfida tra Roma e Salernitana. Rotelline, ritardi, inviti a riprovare, schermo nero. Nessun rispetto di chi paga

Dazn (Getty Images)

Dazn (Getty Images)

15 Agosto 2022 - 10:52

Caporetto Dazn. Uno pensava: hanno sperimentato per un anno, avranno capito, migliorato, corretto, sistemato. Ma quando mai. E’ andata peggio. Sappiamo da terze persone che ci sono stati problemi anche per le altre partite. Sappiamo direttamente che quella della nostra Roma a Salerno, per i telespettatori che pagano regolarmente il canone, è stata un calvario. Con il rimaterializzarsi di quell’incubo rappresentato da una rotellina che è la più insultata del mondo, con l’impossibilità per molti di non vedere la partita o, nel migliore dei casi, cominciare a seguirla dopo dieci, venti, trenta minuti, con una visione in ritardo comunque di svariate decine di secondi rispetto a quello che stava realmente succedendo in campo.

Chi scrive è stato fortunato. Grazie a una compagna che non sapevo fosse esperta pure di meccanismi televisivi. Il problema si era manifestato anche nelle partite di ieri, giornata inaugurale del nostro campionato. L’ansia che si ripetessero, mi aveva consigliato ad anticipare i tempi del collegamento almeno di un paio di ore. Schermo nero, numeri e lettere dell’alfabeto, l’invito a reinserire mail e password. Fatto. Riprova, ci spiace. Ci spiace un par de... dopo che uno riprova per decine di volte. Un’intuizione della mia compagna, non chiedetemi cosa abbia fatto perché non l’ho capito e non lo capirò mai, a un’ora dalla partita ha sbloccato la situazione evitandomi di uscire in cerca di un televisore senza rotellina, mail, password e tutto quello che volete voi. 

Ma che la situazione fosse generalizzata a migliaia (probabilmente centinaia di migliaia) di utenti che, ribadiamo, pagano regolarmente il canone e quest’anno gli hanno tolto pure la doppia opzione, è stata confermata dal mio telefonino nei minuti precedenti il fischio d’inizio e quelli successivi. Sono arrivati decine e decine di messaggi di amici, conoscenti, colleghi che chiedevano cosa stesse succedendo, imbufaliti come si doveva essere imbufaliti, per un servizio che definire inaccettabile è un esercizio di grandissima educazione. Non vi riportiamo nello specifico le parole dei messaggi perché saremmo costretti a una serie interminabile di beep.

Pensate, allora, quello che deve essere successo al centralino di Dazn (funziona?). Una valanga di proteste che hanno travolto l’emittente. Che, a quel punto, ha capito di essere nuovamente al centro di critiche durissime e quindi ha deciso di consigliare i telecronisti della partita di sottolineare il problema consigliando un link dove gli utenti sarebbero potuti andare per riuscire a vedere la partita. 

Ma si può? E’ accettabile che dopo un anno di brutte figure, si sia ricominciato con la rotellina di Dazn e tutta un’altra serie di problemi che non hanno permesso, almeno in parte, la visione della sfida di Salerno? In qualche modo dovevamo essere però preparati a questa nuova Caporetto. Dovevamo esserlo quando, non più tardi di qualche giorno fa, è stato ufficializzato l’accordo con Sky che ha varato una serie di canali in collaborazione con Dazn per consentire la visione delle gare del massimo campionato. Magari, anzi è sicuro, era stata la Lega calcio a spingere per questa soluzione proprio alla luce dei problemi di visione che si erano registrati nella passata stagione, ma di sicuro questo accordo doveva farci capire che i problemi pure loro temevano che stessero ancora lì. Problemi, peraltro, per quello che siamo riusciti a sapere da parte di persone che ieri sera hanno provato a vedere la partita non su Dazn, si sono manifestati pure sul canale Sky, trasformando la serata in una Caporetto senza precedenti.

Non sappiamo voi, ma noi siamo già in ansia per le prossime partite. C’è da augurarsi che questi signori a cui paghiamo un canone mensile, facciano qualcosa per cercare di risolvere i problemi che ieri sera hanno fatto tirare giù tutti i santi del paradiso da parte dei tifosi romanisti. Sia chiaro, avremmo sottolineato la cosa anche se il problema si fosse manifestato (come si è manifestato) per altre partite, perché non è giustificabile non garantire un servizio che viene regolarmente pagato da centinaia di migliaia di utenti. Questi signori che si sono fatti sentire solo per ufficializzare la cancellazione della doppia opzione, sarà il caso che perlomeno si scusino e ci spieghino come sia possibile che nel terzo millennio, si possano ancora verificare situazioni come quella di ieri sera, con migliaia di utenti che sono rimasti per decine di minuti senza vedere la partita e, quando l’hanno vista, le immagini avevano un ritardo di decine di secondi. Paghiamo per vedere. Non per andare su un link con la speranza di vedere. Paghiamo, vogliamo essere rispettati. Tutti. E ci auguriamo di non dover più vivere sulla nostra pelle una Caporetto di Dazn come quella di ieri sera.

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