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Paolini, buona la prima: battuta la neozelandese Lulu Sun

Non poteva essere migliore il debutto agli Internazionali BNL d’Italia 2025: mantiene l'inerzia per tutto il match e vince sul Campo Centrale

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Lorenzo Fares
09 Maggio 2025 - 09:17

Il debutto di Jasmine Paolini agli Internazionali BNL d’Italia 2025 non poteva essere migliore, a livello di risultato e di prestazione. La numero 1 d’Italia ha superato la prova del debutto romano battendo sul Campo Centrale la neozelandese Lulu Sun col punteggio di 64 63. Non era un match facile per lei, per una serie di motivi: da quando è diventata una top player per Jasmine sono aumentate le responsabilità, e spesso il grande affetto del Foro Italico può diventare un’arma a doppio taglio a livello di pressione. Ho avuto il piacere di commentare il suo match live su SuperTennis. Un match dal quale ho tratto solo ottime impressioni.

Un anno fa la tennista toscana era già tennista di livello, ma non aveva ancora giocato due finali Slam; non era ancora entrata in top5; non aveva ancora vinto uno storico Oro olimpico in doppio ai Giochi; non era, infine, ancora diventata campionessa del mondo con l’Italia di Billie Jean King Cup. La fama, come si diceva, ti regala gioie ma al tempo stesso ti “costringe” a vincere certe partite dal pronostico apparentemente chiuso. Quella con Lulu Sun era una di queste. Servizio di livello e ottime accelerazioni mancine, Sun aveva stupito tutti nel 2024 arrivando ai quarti di finale a Wimbledon. Paolini ha avuto il merito di mantenere l’inerzia per tutto il match. Non era facile, perché la sua avversaria è stata brava a sventare una serie di palle break che avrebbero potuto scoraggiare una Jasmine che, al contrario, non ha mai perso il controllo.

Al prossimo turno Paolini se la vedrà con la talentuosa tunisina Ons Jabeur, finalista al Foro nel 2022, che ha sfruttato il ritiro di Petra Kvitova prima di scendere in campo. Paolini ha reso meno amara la sconfitta dell’amica Elisabetta Cocciaretto, battuta dalla campionessa in carica Iga Swiatek con un netto 61 60. Vincitrice di tre edizioni degli Internazionali, la polacca non conquista un titolo dallo scorso Roland Garros: un digiuno troppo lungo per una cannibale come lei, che perfino sulla tanto amata terra rossa nel 2025 ha fatto fatica. L’aria di Roma potrebbe rivitalizzarla, basti pensare che Swiatek non perde un match al Foro Italico dal 2020. Aveva 19 anni, molta esperienza in meno e una bacheca vuota. Altri tempi.

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