Primavera, dolce curva con l'Empoli. E i playoff si avvicinano
Si gioca al Centro Sportivo di Petroio alle 17, gara su Sportitalia. Un po' di turnover per Falsini, che spera di riavere a disposizione Mirra e Golic

(GETTY IMAGES)
Per la Roma Primavera c’è da attendere. Nulla più. O meglio, qualcosa da fare ancora c’è. A partire dalla sfida con l’Empoli, in programma alle 17 al Centro Sportivo di Petroio (e visibile su Sportitalia, canale 60 del digitale terrestre, in diretta tv e in streaming su app e sito dell’emittente). La penultima prova, prima di quei playoff Scudetto messi nel mirino da inizio stagione. Poi toccherà all’Atalanta, al Tre Fontane, con l’arrivederci alla fase finale. Due impegni con poco significato: la qualificazione aritmetica era arrivata già col Sassuolo; poi le semifinali col Genoa. E il pari con l’Inter ha assicurato il primato. Null’altro da chiedere al campionato. Se non d’essere d’aiuto, tra gestione delle forze e sperimentazioni, per preparare il terreno a qualche settimana dalle gare che contano.
Bocce ferme
Dall’altra parte, la situazione è la stessa. Capovolta. 34 punti, diciottesimo posto, zona playout insieme al Bologna. Impossibile scendere (la prima retrocessa è a meno 11) e salire (Cremonese distante 10 lunghezze). Il tempo servirà anche ai toscani. Tempo da sfruttare, così come la Roma dovrà fare. C’è voglia di dar seguito all’ultimo bel periodo: solo risultati utili dal ko col Milan, con 5 successi e un solo pareggio. Quello dell’ultima giornata. Tornare alla vittoria significherebbe salire a 80 punti. Un numero importante. Sotto, intanto, la classifica si muove. La situazione è da tenere d’occhio: forti del 1º posto, i giallorossi se la vedranno in semifinale con la vincitrice del primo turno tra la 4ª e la 5ª classificata. Al momento, Fiorentina e Juventus. Due squadre che domani giocheranno rispettivamente contro Lazio e Verona. Ancora in lotta. Anche Inter, Sassuolo, Verona e Milan sono in lista per i due posti da attenzionare. Tutto è ancora in ballo.
Speranze dall’infermeria
Misitano out, eppure un andamento invariato. Ritmo sempre incalzante, senza esitazioni. Falsini non ha trovato alibi: dentro i più giovani, risultato raggiunto. Serve conservare la forma fisica; motivo per cui Almaviva e Della Rocca potrebbero figurare nell’undici titolare. Il ballottaggio tra il 21 e Sugamele è aperto. Possibile 4-3-2-1, dunque, con Jovanovic tra i pali e Reale traslato nuovamente laterale di sinistra. A destra si candida Lulli, con Nardin e Seck al centro. Mirra e Golic sperano nella convocazione. Al contrario di Di Nunzio, ancora ai box. Mannini e Romano restano le certezze nel centrocampo a tre, occhio a Bah per dare un po’ di fiato a Coletta. E davanti, Zefi e Della Rocca a sostegno di uno dei due attaccanti. Ipotizzabile il riposo di Graziani e un po’ di - leggero - turnover. Rodare tutti sarà vitale. Anche chi ha visto meno il campo in stagione. 180 minuti distano da qui al termine. Gli ultimi metri di prova della lunga rincorsa romanista. Poi sarà tempo di tirar fuori la qualità. E il carattere.
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