Danilo Per la Roma

Il 2 gennaio 1983 la squadra di Liedholm batte 2-0 il Genoa. Le emozioni vissute da un ragazzino: i boati, la gioia e, ovviamente, l’amore della Sud

Quando da bambini usavamo di tutto per fare i pali della nostra porta

Mauro è l'emblema di un amore incondizionato e puro per la squadra del cuore. Uno degli amici da avere accanto quando gioca la Roma, per sostenerla alla vecchia maniera

Manca la squadra del cuore, l'aria dello stadio e le abitudini connesse. Anche la fila prima di affrontare la scalinata che segna ogni generazione di romanisti

Nome da cartone animato, corporatura media, viso pulito, nulla di eccentrico. Ma il giapponese timido ha il tritolo e la calma. E vede l'inizio quando gli altri pensano alla fine

Riemerge un paio di pantaloncini giallorossi marca Patrick. E la Roma ti riporta alla mente quegli anni, uno zio che non c’è più, la felicità di un bambino

In attesa che qualcuno rimanga col cerino in mano assumendosi la responsabilità, lo diciamo noi: stop

Due ragazzini sempre insieme, nonostante diverse estrazioni sociali. Uniti dalla condivisione del banco e del tifo romanista. La vera ricchezza era la figurina di Falcao

Protagonisti e comprimari, campioni e maniscalchi, fuoriclasse e figuranti, bandiere e gente di passaggio. Chi ha giocato per la Roma non è come tutti gli altri

Oggi come da bambini, quando per qualche linea di crescita arrivava il «niente stadio» e non restavano che radiolina e pacchetti di figurine. Ma poi passava e passerà anche questa