Var & eventuali

Massa male: dubbi sull'azione del gol e sulla gestione

Oltre alle tante domande sul contatto Rrahmani-Koné, la prestazione del fischietto ligure pecca comunque di diverse interpretazioni e mancanze

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Gabriele Fasan
01 Dicembre 2025 - 07:00

L’episodio chiave di Roma-Napoli è il gol di Neres che nasce da un possibile fallo di Rahmani su Koné al limite dell’area difesa da Milinkovic-Savic. Il francese è in anticipa su una palla lunga, arriva il kosovaro che, con imprudenza, prende le caviglie e con tutta probabilità anche il pallone. O palla o gamba, si diceva una volta: Rahmani non ci pensa due volte. Ma non per Massa che è dietro, ma abbastanza vicino. Rocchi ha recentemente stravolto il protocollo Var (testuale: «Una decisione presa dall’arbitro in campo se è sbagliata va corretta») al di là del chiaro ed evidente errore. Cosa ci diranno stavolta? Quello che dicevano fino a un mese fa? Che la decisione sull’intensità spetta all’arbitro? Come al solito, nella confusione generale (in campo, a Lissone, nei salotti tv) vige il vale tutto. Si può fischiare e si può non fischiare, ricordate il semaforo di De Rossi e Marelli? Per me è così, per te è cosà. Amen. 

La prestazione di Massa comunque pecca di diverse interpretazioni e mancanze (di cartellini da ambo le parti, anche se più da parte azzurra per la verità). Clamoroso e simbolico al 12’ della ripresa il pestone di Di Lorenzo (già meritevole di un’ammonizione nel primo tempo dopo un fallo su Wesley) a Mancini neanche sanzionato col calcio di punizione. Almeno nei cartellini Massa fa vincere la Roma 4-3 il conto. Bocciato ancora una volta il ligure. E meno male che è uno degli internazionali.

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