Var & eventuali

Fiorentina-Roma, da quando esiste il Var al Franchi polemiche arbitrali seriali

Dal “fallo di faccia di Olsen” all’arrampicata di Mandragora su Missori, passando per il crollo del gallo Belotti. Errori anche nel 5-1 con Juric

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Gabriele Fasan
04 Ottobre 2025 - 15:59

Si avvicina Fiorentina-Roma e la memoria recente dei tifosi della Roma va a poche serate positive e qualcuna di troppo molto negativa al Franchi, negli ultimi dieci anni. Diverse, tra l’altro, con strascichi di pesanti polemiche arbitrali. Specie da quando esiste il Var.  

Nella scorsa stagione, nella nefasta serata con Juric sulla panchina giallorossa, sono due gli episodi che contribuiscono al 5-1 finale: sull'1-0 Celik tocca prima il pallone e poi Bove, ma l'arbitro Sozza concede il rigore e il Var Chiffi non lo richiama per la review e conferma la decisione di campo. Sul 2-1 della Fiorentina proteste romaniste per una trattenuta abbastanza vistosa di Dodo su Pellegrini, non fischiata.  

Nella stagione precedente, 2023-24, nel 2-2 raggiunto in extremis dalla Roma con Llorente il gol del momentaneo 2-1 della Fiorentina è viziato da un fallo di Belotti proprio sullo spagnolo, non ravvisato. L’arbitro Massa però combina un altro disastro quando è come minimo generosissimo con il Gallo in area giallorossa: sfiorato sulla spalla da Paredes, frana a terra. Penalty invece di simulazione. Maresca al Var è silente.  

Andiamo ancora indietro, alla stagione 2022-23, si gioca Fiorentina-Roma a tre giorni dalla finale di Europa League di Budapest. A 5’ dalla fine, con l’allora squadra di Mourinho in vantaggio dopo il gol di El Shaarawy e in controllo, la Fiorentina pareggia con un gol irregolare di Jovic: Mandragora commette fallo su Missori, montandogli sopra, e regala l’assist al serbo. L’arbitro Ayroldi non se ne accorge e il Var (ancora) Maresca non lo richiama. Nel finale i viola addirittura ribaltano il risultato.  

Nel 2021-22, tocca a Guida diventare protagonista ancora con la Roma di Mourinho: la squadra di casa va in vantaggio su un rigore dubbio, o «televisivo». Karsdorp tocca Nico Gonzalez e il fischietto napoletano non ravvisa il fallo (cioè, valuta dal campo l’intensità come non punibile), ma in questo caso il Var Banti richiama il collega che si ricrede: rigore. Poi finirà 2-0.  

Nel 2018-19 l’assurdo è il rigore concesso ai viola per il famoso “fallo di faccia” di Olsen. Simeone in corsa scalcia il portiere romanista in volto, l’arbitro Banti concede rigore alla Fiorentina e Orsato al Var approva. Finisce 1-1. 

Nel 2016-17 in Fiorentina-Roma 1-0 il gol di Badelj è irregolare, con Kalinic in fuorigioco attivo (fa la finta sul tiro del croato), ma l’allora arbitro Rizzoli non vede. In quell’occasione, però, non era ancora entrato in vigore il Var, che arriverà solo dal campionato successivo. Almeno questo.

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