Per la Roma

Lettera a Babbo Natale: Fpf, stadio, arbitri, Falcao e sostegno a Gasperini

Cos’altro sono i tifosi se non eterni bambini, gente che si appiglierebbe a tutto pur di vincere una partita? Sono sicuro che alla fine comunque per un po’ vorrai ascoltarmi

PUBBLICATO DA Danilo Per la Roma
24 Dicembre 2025 - 08:00

Caro Babbo Natale, so benissimo che sei particolarmente impegnato e so pure che, giustamente, darai importanza alle richieste dei bambini e non a quelle di un patetico cinquantenne che va ancora in giro con le scarpe colorate perché convinto d’averne venticinque... Però - mi chiedo - cos’altro sono i tifosi se non eterni bambini, gente che si appiglierebbe a tutto pur di vincere una partita? E così, allora, sono sicuro che alla fine comunque almeno per un po’ vorrai ascoltarmi.

Le mie, di richieste, parlano di calcio, anzi della Roma che del calcio ne è la sua parte migliore: l’unica possibile.  La prima cosa che voglio chiederti è quella di non dover più sentir parlare di Fair Play Finanziario, di operazioni di mercato decise più dalle scadenze che dalle esigenze, più dalle costrizioni che dalla volontà.  Poi, caro Babbo Natale, vorrei chiederti uno stadio nuovo, ma non fraintendermi: non per avere più comodità – faccio parte di quella generazione a cui non frega nulla di parcheggiare vicino o di un hot dog recapitato al seggiolino – bensì per vedere bene la partita. Poi, tantissimo, mi piacerebbe che la classe arbitrale iniziasse a utilizzare sempre lo stesso metro di giudizio: decidessero loro se è quello dedicato alle squadre con le strisce verticali, e così ci sarebbero tantissimi rigori a settimana e ben pochi ammoniti, oppure quello con cui di solito si dirige la ROMA e allora, in quel caso, di rigori non ce ne sarebbero quasi per niente ma, in compenso, su ogni campo d’Italia sventolerebbero tantissimi gialli. Dei due, l’uno: scegliessero.

Ho già chiesto molto e non vorrei esagerare... però, proprio tanto, mi piacerebbe rivedere Paulo Roberto Falcao ancora una volta all’Olimpico e sotto la Curva Sud: non con gli spalti che ancora si stanno riempiendo ma quando già sono esauriti così che lui, con la sciarpa della ROMA al collo, possa raccogliere tutto l’affetto che merita.  E l’ultimo desiderio voglio spendermelo per Gian Piero Gasperini: che gli venga costruita la squadra che ha in testa e che, soprattutto, venga supportato – e non sopportato – dalla società così da risparmiargli, insomma, lo stesso trattamento ricevuto da Mourinho e De Rossi. Buon Natale, Danilo: un Romanista.

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