Supercalifragilistichespiralidoso
La Roma potrà cadere ancora ma consapevoli, pure, che ogni volta riuscirà a rialzarsi
(GETTY IMAGES)
Come per magia basta una sconfitta per dar fuoco alle polveri.
Poi se dentro quella sconfitta ci sono chissà quante occasioni da gol, pressione a tutto campo e un rigore sbagliato a una manciata di minuti dalla fine non conta, perché a contare è solamente il risultato.
E tu hai perso: pragmatismo, ci sto.
A patto che una volta battuto il Verona non disputando una partita brillante quegli stessi non si erano lamentati perché «Non abbiamo giocato bene». Perché altrimenti, più che un gioco di prestigio, il loro ricorda quello delle tre carte in cui il banco, in pratica, non perde mai.
E il banco, a quanto pare, ha le idee chiare: quando la ROMA vince, vince alla Ranieri. Quando perde, perde alla Gasperini. E in questo caso, manco a dirlo, «Con Ranieri avremmo vinto». Tanto che, cambiamo ancora, questo più che il gioco delle tre carte, sembra tanto un gioco al massacro.
Chi se ne frega, dai... Forse hanno ragione loro, forse meglio rincorrere l’infelicità invece che essere soddisfatti dei ventuno punti in dieci partite: una media che proietterebbe la squadra, a fine campionato, oltre gli ottanta punti. Soddisfatti, una parola che non va di moda... Meglio mandarci, di moda, i “Tuttapposter” anche se questi “Tuttapposter” tanto tutto a posto non vedono visto che, questa estate, sottolineavano che il mercato in corso stava lasciando la rosa incompleta.
E, allora, a maggior ragione come si può o si potrebbe mai pretendere di fare filotto, di vincere sempre e magari di farlo pure dando spettacolo?!? Inutile cercare una risposta nella sfera razionale del nostro cervello perché, rieccoci, abita nella magia il seme di questo cortocircuito che sottolinea, pure ingenerosamente, quanto alcuni giocatori sono, nella migliore delle ipotesi scarsi, ma al contempo, da questi giocatori scarsi, si vorrebbe la luna.
Ah, la luna... Spostando il dito, chissà, tutti riuscirebbero a guardarla. Consapevoli che, maledizione, la ROMA potrà cadere ancora ma consapevoli, pure, che ogni volta riuscirà a rialzarsi. Se poi in ognuna di queste circostanze così differenti tra loro si avrà comunque voglia sempre e solo di riconcorrere l’infelicità... Basterà affidarsi alla magia per poterla raggiungere.
SUPERCALIFRAGILISTICHESPIRALIDOSO!
© RIPRODUZIONE RISERVATA
PRECEDENTE