Rangers, Rohl cambia poco a caccia di punti

Nessun punto nelle prime tre gare di Europa League un po’ di alti e bassi dopo il cambio in panchina. I Glasgow Rangers, prossimi avversari della Roma in occasione della quarta giornata nella fase campionato di Europa League, ospiteranno i giallorosso a Ibrox in un momento di discontinuità e con la necessità di avere dei segnali positivi per tenere accese le speranze quanto meno di qualificazione ai play off.

Rohl è arrivato sulla panchina il 21 ottobre, appena due giorni prima di debuttare con la sua nuova squadra proprio in una gara europea, quella persa in casa del Brann per 0-3, salvo poi iniziare a sistemare un po’ la deficitaria classifica in campionato grazie ai successi contro Kilmarnock Hibernian. Tre giorni fa poi un nuovo passo falso, il ko nel derby contro il Celtic valido per le semifinali della coppa di Lega scozzese: un 1-3 maturato soltanto nei supplementari, con anche un significativo dispendio energetico a poco tempo dall’impegno con la Roma.

Nonostante le forze impiegate, Rohl non sembra intenzionato a cambiare molto rispetto al suo 11 “tipo”, almeno a livello di interpreti. Il giovane tecnico in sole quattro sfide ha già schierato i suoi con sistemi di gioco differenti, vagliando anche una difesa a 4 quando era necessario garantire una maggior compattezza difensiva, o partendo col 3-4-2-1 senza quindi perdere la conformazione a tre in attacco. Se contro la Roma si dovesse trattare di un 4-3-3 o meno, è già certo di avere un posto tra i pali Butland, così come il capitano e capocannoniere Tavernier, terzino destro col vizio del gol e leader della squadra. A centrocampo pronti Aasgaard e Raskin sui lati di uno tra Rothwell e Barron, mentre davanti a tutti ci sarà Chermiti col jolly Danilo, che può agire sia da esterno che da seconda punta.

Oggi è il giorno delle scelte definitive per Rohl che alle 12 guiderà la rifinitura nel Rangers Training Center di Glasgow e alle 14 risponderà alle domande in conferenza stampa insieme a uno dei suoi giocatori.