Dybala, sospiro di sollievo
L’ecografia a Paulo ha confermato la lesione al bicipite femorale, ma di medio grado Stop di tre settimane per l’argentino, che tornerà in gruppo dopo la sosta e punta la sfida al Napoli
(GETTY IMAGES)
Il bicchiere è, comunque, mezzo pieno. Sembra difficile poter accostare un’immagine così esplicitamente ottimistica all’infortunio di un giocatore come Paulo Dybala ma, una volta ricevuto l’esito degli esami strumentali ieri mattina, a Trigoria hanno tirato un sospiro di sollievo. Già, perché le lacrime della Joya (e non di gioia) in panchina a San Siro non avevano lasciato presagire nulla di buono. La lesione al bicipite femorale della coscia sinistra, in effetti, è stata confermata dall’ecografia, che ne ha stabilito anche l’entità: medio grado. Tradotto, al Fulvio Bernardini hanno stimato di poter rivedere Dybala allenarsi con il resto della squadra tra tre settimane.
Insomma, tutto sommato, considerando anche l’imminente sosta (il campionato si fermerà dopo il prossimo fine settimana per la terza pausa stagionale), Paulo salterà senza dubbio le sfide contro Rangers e Udinese, ma potrebbe tornare simbolicamente in gruppo già dalla trasferta sul campo della Cremonese.
Ovviamente nessuno ha intenzione di affrettare i tempi, visto la storia clinica (citazione di Mourinhana memoria) della Joya, e il vero obiettivo è riavere a disposizione il vero Dybala per il big match in programma domenica 30 novembre, all’Olimpico, contro il Napoli di Conte. Nel frattempo, starà a Gasperini cercare soluzioni alternative e agli altri attaccanti in rosa provare a non far pesare l’assenza della Joya nelle partite senza l’argentino.
A proposito della nazionalità, a rendere più amaro lo stop per Dybala c’è l’ennesima occasione persa per tornare a vestire la maglia della sua Argentina. Cronache dall’altra parte dell’oceano, infatti, raccontavano negli ultimi tempi di uno Scaloni convinto di reinserire la Joya tra i convocati per gli impegni di novembre. Come una sorta di test in vista del mondiale della prossima estate, che l’albiceleste, campione in carica, si è già conquistata sul campo qualificandosi alla rassegna che si giocherà tra Canada, Messico e Stati Uniti. Il talento di Laguna Larga, però, è stato frenato un’altra volta dal suo corpo e, considerando che tra 10 giorni esatti soffierà 32 candeline, il dubbio che i continui guai fisici possano aumentare anziché diminuire rimane.
Tutti aspetti che la Roma, a ogni livello, sta tenendo in considerazione guardando al presente, con Gasperini che deve immaginare una squadra senza Dybala, e il futuro, vista la scadenza del contratto tra la Joya e i giallorossi fissata per il prossimo giugno. Al momento, nonostante i buoni rapporto tra Massara e Novel, agente della Joya, le parti non hanno intavolato nessun tipo di discorso sul destino del giocatore dal 1° luglio in poi. I pensieri del ds sono tutti proiettati verso il mercato di gennaio, finestra nella quale proverà a completare l’opera iniziata in estate, con un occhio di riguardo al reparto offensivo. Ogni tipo di ragionamento sui rinnovi (oltre a Dybala, il 30 giugno 2026 scadranno i contratti di Pellegrini, El Shaarawy e Celik) sono rimandati a più avanti, in attesa di indicazioni più concreta da parte del campo, come sentenziato tempo fa anche da parte del Sir Ranieri.
Intanto Dybala pensa all’oggi, tira un sospiro di sollievo per l’entità dell’infortunio e ha già iniziato le terapie per tornare.
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