L'Alfabeto

L'Alfabeto di Roma-Como: Como in una favola

La sfida contro i lombardi rievoca soprattutto gli esordi in A di Falcao e De Rossi. Vierchowod e Tempestilli doppi ex. Esattamente un anno fa al Sinigaglia il ko che dà la scossa

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Lorenzo Latini
15 Dicembre 2025 - 07:00

Antipasto

A - Una settimana prima di fare il suo debutto in campionato, la Roma 1982-83 affronta il Como in Coppa Italia: il 5 settembre 1982 si gioca al Flaminio (e non all’Olimpico) e i futuri Campioni d’Italia vincono 2-0 grazie alle reti - una per tempo - di Nela e Pruzzo.

Bianchi, ottavio

B -  Il tecnico bresciano guida il Como nel 1984-85, ottenendo un ottimo undicesimo posto. Approdato a Roma nel 1990 dopo i successi a Napoli,  in due anni vince una Coppa Italia e sfiora la UEFA (persa in finale contro l’Inter). 

Cicoria, Er

C - Prima di vestire il giallorosso, Tonino Tempestilli milita per sei stagioni al Como, principalmente nella massima serie. Nel 1987 viene acquistato dalla Roma, dove rimane (da calciatore) fino al 1993, anno in cui appende gli scarpini al chiodo.

Doppietta

D - Quella firmata dal giallorosso Mario Tontodonati contro i lombardi nella sfida del  12 novembre 1950. In una stagione assai tormentata per la Roma, che terminerà con l’unica retrocessione, quel giorno allo Stadio Nazionale i due gol nel primo tempo dell’attaccante valgono il 2-0.

Esordio

E - Il debutto in Serie A del Divino avviene a Como il 14 settembre 1980: Paulo Roberto Falcao “appare” ai tanti tifosi romanisti accorsi quel giorno al Sinigaglia, mentre la Roma di Liedholm vince 1-0 grazie a un autogol di Volpi.

Flash

F - Grazie a una partenza-lampo, la Roma indirizza subito sui binari giusti la sfida casalinga contro gli azzurri il 1° novembre 1987: Giannini e Voeller firmano l’uno-due che all’8’ ci permette di condurre 2-0. Nella ripresa il tris di Boniek e il gol comasco di Corneliusson fissano il punteggio sul 3-1.

Gallo

G - Per Belotti esperienze tutt’altro che esaltanti con le due squadre: una stagione e mezzo a Roma (con 10 reti in 68 presenze), quindi pochi mesi al Como all’inizio della scorsa stagione (19 gare e 2 gol) prima di trasferirsi in prestito al Benfica.  

Herrera

H - C’è il Mago argentino sulla panchina della Roma che il 3 settembre 1972 ospita il Como nel girone eliminatorio di Coppa Italia: i giallorossi vincono 3-1 grazie ai gol di Cappellini, Morini e Spadoni; l’autorete di Liguori regala il gol della bandiera agli azzurri.

Incubo

I - Un gol di Lipizer permette al Como di vincere 1-0 a Roma il 23 aprile 1950, sprofondando i giallorossi (allenati da Fuffo Bernardini) verso i bassifondi della classifica. Alla fine, fortunatamente, la Roma riuscirà a centrare la salvezza nonostante quella sconfitta.

Leggenda

L - Sul campo neutro di Piacenza, il 25 gennaio 2003, fa il suo esordio in Serie A Daniele De Rossi. Dopo averlo fatto debuttare in Champions un anno e mezzo prima, Capello lancia da titolare il biondo di Ostia nella trasferta contro il Como, che vince 2-0. All’indomani però i giornali elogeranno la prestazione del giovane centrocampista, destinato a diventare un autentico monumento per i romanisti e per il calcio italiano.

Marco

M - Nome di battesimo di Cassetti, difensore che veste il giallorosso dal 2006 al 2012: per lui 198 presenze (e 5 gol) in sei stagioni, arricchite dalla vittoria di due Coppe Italia e di una Supercoppa italiana. Nel  2015-16 veste la maglia del Como, prima di chiudere la carriera. Oggi, dopo una breve parentesi nello staff delle giovanili della Roma, è un collaboratore tecnico di Fabregas.

Nove

N - I minuti che servono alla Roma per spazzare via i lariani il 19 ottobre 1952: allo Stadio Torino, tra il 36’ e il 45’ del primo tempo, i gol di Lucchesi, Galli e Bronée valgono il 3-0 giallorosso.

Otto

O - I pareggi tra le due squadre nei 29 precedenti ufficiali: in sette occasioni l’incontro è terminato 0-0, l’unico pari con gol è l’1-1 dell’8 febbraio 1981 all’Olimpico.

Principe

P - Bilancio più che positivo quello di Giannini contro il Como: negli 8 incroci, l’ex capitano ha raccolto 5 vittorie e 3 pareggi, rimanendo quindi imbattuto. Sono 3 le reti segnate ai lombardi, che hanno contribuito ad altrettante vittorie negli Anni 80.

Quarantanove

Q - L’anno in cui le due squadre si affrontano ufficialmente per la prima volta (c’erano stati dei precedenti amichevoli negli Anni 30): l’8 dicembre del 1949 al Sinigaglia l’incontro termina 0-0.

Rizzi-gol

R -  Il 31 agosto 1988 nel girone di qualificazione di Coppa Italia la Roma di Liedholm batte 2-0 il Como grazie alle reti di Giannini su rigore e Rizzitelli, appena approdato in giallorosso.

Sei novembre

S - La data in cui, nel 2002, la Roma di Capello stende il Como: finisce 2-1, con reti giallorosse di Delvecchio e Totti e gol di Godeas per gli ospiti.

Trecentosessantacinque

T - Esattamente un anno fa, il 15 novembre 2024, la Roma di Ranieri perdeva 2-0 a Como e si ritrovava a due punti dal terzultimo posto. Da quel ko, però, Mancini e compagni infilavano una striscia di imbattibilità di cinque mesi in A, risalendo la classifica e chiudendo in quinta posizione.

Ultima

U - Il precedente più recente all’Olimpico risale al 2 marzo scorso, quando i gol di Saelemaekers e Dovbyk hanno ribaltato l’iniziale vantaggio del Como (2-1).

Venti dicembre

V -  A ridosso del Natale 1981, una doppietta di Pruzzo all’Olimpico permette alla Roma di avere la meglio sui lariani, che al termine della stagione retrocederanno.

Zar

Z - Alias Pietro Vierchowod, arrivato in prestito dal Como nell’estate del 1982: a Roma il difensore resta un anno, ma sufficiente per diventare Campione d’Italia.

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