RomAntica

La prima volta del calcio d’agosto

2 agosto 1928: Fuffo e Ferraris IV contro l’Olimpica “Universitaria”. Giocare in piena estate era davvero raro: la gara successiva ricapitò solo quattro anni dopo

PUBBLICATO DA Vittorio Cupi
11 Agosto 2025 - 07:30

Calcio d’agosto, si dice. È sinonimo di “precampionato” e quindi di partite che possono ingannare, sia in senso positivo sia in negativo. Se è calcio d’agosto, le sconfitte sono sempre un po’ meno sconfitte e le vittorie possono anche essere grandi vittorie. L’illusione è lecita, la delusione è tranquillamente cancellabile. Il termine sta andando in disuso, anche perché ormai ad agosto almeno un paio di partite ufficiali vengono disputate e i punti pesano esattamente come quelli guadagnati, o persi, in qualsiasi altro mese fino a maggio. Le amichevoli estive, peraltro, iniziano a luglio, ma non è questa la sede per fare i “precisini”.

Ma quando è iniziato il calcio d’agosto per la Roma? Subito. La prima partita disputata dalla Roma in questo mese infatti avviene al termine della prima stagione di vita del club. Il 2 agosto 1928 allo Stadio Nazionale la squadra giallorossa, che ha appena vinto la Coppa CONI, sfida la Nazionale universitaria, che in quel caso è Nazionale olimpica. Una squadra che è reduce da un traguardo che ancora non sa essere storico, perché il bronzo vinto ad Amsterdam nel 1928 sarà replicato, come presenze sul podio a cinque cerchi, solo dall’oro di Berlino 1936 e dal bronzo di Atene 2004.
Tanto per rendere l’idea, nel calcio l’Italia ha smesso di andare alle Olimpiadi prima ancora di quando ha smesso di andare ai Mondiali, dato che l’ultima presenza risale a Pechino 2008. Oggi ai Giochi va una rappresentativa Under 23, con possibilità di fuori quota, all’epoca si scelse la formula “nazionale universitaria” per salvaguardare il dilettantismo. Un’epoca in cui il torneo olimpico era decisamente importante, perché era l’unica occasione di confronto mondiale tra nazionali, dato che i campionati del mondo sarebbero nati solo nel 1930. 

Il torneo olimpico di Amsterdam si era disputato dal 27 maggio al 13 giugno e tra gli azzurri c’erano Fulvio Bernardini, che giocò alcune partite, e che aveva concluso la stagione con l’Inter per poi passare alla Roma, e Attilio Ferraris, che non giocò ma c’era e che era già il capitano della Roma. Tornò e mise la sua firma sulla Coppa CONI. Entrambi giocarono con la Roma il 2 agosto 1928, con la partita che fu preceduta da una sfilata dei medagliati olimpici, e che venne vinta dagli azzurri 3-2.

Deve passare qualche anno, invece, affinché la Roma disputi la prima amichevole precampionato ad agosto. Per la precisione passa un quadriennio olimpico, perché siamo nel 1932 e si gioca a Losanna, cioè la sede del CIO. I Giochi Olimpici però non c’entrano nulla in questo caso. Si tratta di una “semplice” amichevole tra Losanna e Roma, che si gioca al campo Martigny e finisce 1-1. Gol di Bossi per il Losanna e Volk per la Roma.
L’eco dell’evento è testimoniato dal giornale “La Suisse”, che scrive: «Questa bella partita ha ottenuto un vivo successo. La Roma ha dimostrato di possedere belle qualità. C’è da precisare che tutti i suoi uomini sono tenuti a una vita prettamente regolata. Mentre i campioni svizzeri arrivarono a Martigny solo quattro ore prima dell’incontro, la squadra di Roma arrivò 48 ore prima della partita. In una parola, questa squadra italiana aveva messo tutte le possibilità dalla sua parte: preparazione metodica dell’undici, riposi regolati militarmente, menu fissati in maniera severa».
La Roma prende sempre le cose sul serio, anche ad agosto.

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