RomAntica

Accadde Oggi - 28 giugno: auguri per sempre, Giuliano Taccola

Nato nel 1943, l'attaccante giallorosso è venuto a mancare a 25 anni a causa di una tragedia evitabile. Ma il suo nome non è stato dimenticato dai romanisti

Lo stendardo che ritrae Giuliano Taccola in Curva Sud

Lo stendardo che ritrae Giuliano Taccola in Curva Sud (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Lorenzo Latini
28 Giugno 2025 - 07:30

La nostra rivoluzione negli anni della Rivoluzione: questo è stato, questo è tuttora Giuliano Taccola, nato il 28 giugno 1943 e venuto a mancare il 16 marzo 1969 per un arresto cardiaco negli spogliatoi dello stadio Amsìcora di Cagliari. Non aveva ancora compiuto 26 anni, e aveva il volto pulito di un ragazzino, negli anni in cui i ragazzini scendevano in piazza. Giuliano è stato, per la Roma, ciò che Hendrix, i Doors e i Rolling Stones sono stati per la musica: lui, toscano che veniva dal proletariato (suo padre era un venditore ambulante), s’era conquistato la maglia giallorossa a suon di prestazioni e gol. Rapidissimo, abile a smarcarsi e dotato di un tiro esplosivo, era – già all’epoca – il prototipo dell’attaccante moderno, capace di agire sia da prima, sia da seconda punta.

Lui, che era andato via di casa giovanissimo, s’era inventato il suo futuro correndo dietro a un pallone: era un ragazzo, ma già fattosi uomo, uno che sapeva cosa significasse rimboccarsi le maniche e darsi da fare. S’era spostato a diciannove anni e a venticinque aveva già due figli. Non ha potuto crescerli a causa di una tragedia evitabile, una tragedia sulla quale non è mai stata fatta luce del tutto. Ma Giuliano nostro non è stato dimenticato: la Curva Sud lo ha dimostrato l’11 gennaio 2015, inserendo il suo volto nella celebre coreografia dedicata ai “figli di Roma, capitani e bandiere”; quel suo sguardo profondo, da divo del cinema e da ragazzo qualunque al tempo stesso, farà per sempre parte di noi.

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