AS Roma

Alla scoperta di Gasperini: il cielo d'Irlanda

Dopo un anno senza coppe, la Dea di Gian Piero torna in Europa League. Con una cavalcata conquista il trofeo il 22 maggio 2024. Un anno dopo, l’approdo in giallorosso

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Lorenzo Latini
28 Giugno 2025 - 07:30

Per la prima volta fuori dalle coppe dopo sei anni, l’Atalanta di Gasperini viene ritenuta ormai ai titoli di coda da molti appassionati di calcio e addetti ai lavori. Invece, è proprio in quel momento che il tecnico e la dirigenza danno inizio a un ricambio generazionale: salutano Gollini, Pessina, Freuler e Ilicic, arrivano Ederson dall’Atalanta, Boga dal Sassuolo e Hojlund dallo Sturm Graz. Ma l’acquisto che, col senno di poi, si rivelerà più fruttuoso è un altro: Ademola Lookman. L’attaccante nigeriano, prelevato per 15 milioni di euro dal Red Bull Lipsia, si rivelerà l’eroe della finale di Europa League a Dublino, il 22 maggio 2024. Ma è anche uno dei simboli dell’Atalanta di quegli anni, un club capace di valorizzare i talenti, di andarli a scovare e di far migliorare i calciatori. A fare la differenza c’è anche Teun Koopmeiners, mediano acquistato dall’AZ Alkmaar e tramutato dal tecnico piemontese in una sorta di trequartista “box to box”, bravo a costruire ma anche a finalizzare, grazie al suo ottimo calcio. Su queste basi, il 2022-23 della Dea senza le coppe europee comincia con dieci risultati utili di fila in campionato: la fine dell’anno solare vede una flessione dei nerazzurri, che però ripartono alla grande dopo la sosta per il Mondiale in Qatar. Il quinto posto finale sancisce il ritorno in Europa League, dove Gasp e i suoi saranno autentici protagonisti…

Con i 74 milioni di euro incassati dal Manchester United per l’acquisto del centravanti Hojlund, l’Atalanta ha la possibilità di puntellare ulteriormente una rosa che vede anche gli addii di Duvan Zapata, Demiral e Boga. Alla corte di Gasperini arrivano l’esperto Kolasinac e due ottimi rinforzi per l’attacco: il belga De Ketelaere dal Milan e Gianluca Scamacca dal West Ham. L’avvio in campionato è caratterizzato da risultati un po’ altalenanti, ma è in Europa League che la Dea tira fuori il meglio di sé, dimostrando quell’attitudine europea maturata nel corso dei primi anni della gestione di Gasp. I nerazzurri dominano il Girone D, conquistando il primo posto con 14 punti. Quindi si sbarazzano - non senza qualche difficoltà - dello Sporting Lisbona agli ottavi.

Ma la notte da sogno è quella dell’11 aprile 2024, in cui la doppietta di Scamacca e il gol di Pasalic permettono alla Dea di battere 3-0 il Liverpool di Klopp ad Anfield, mettendo un’ipoteca sulla semifinale. Semifinale in cui trova l’Olympique Marsiglia: anche i francesi vengono regolati con un 3-0, stavolta nella sfida di ritorno. L’Atalanta è in finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen, che in semifinale ha avuto la meglio sulla Roma di De Rossi. I tedeschi hanno appena vinto la Bundesliga e non hanno perso neppure una partita in stagione, eppure…

La tripletta di Lookman regala all’Atalanta e a Gasperini una notte trionfale: a Dublino, i nerazzurri vincono 3-0 e si portano a casa l’Europa League. È il successo di Gian Piero, portato in trionfo dai calciatori. Al termine di una stagione che ha visto la Dea chiudere al quarto posto e  raggiungere la finale di Coppa Italia, il trofeo conquistato il 22 maggio 2024 è lo zenit della lunga esperienza a Bergamo del tecnico piemontese. 

Gasp rimane per un altro anno, chiudendo al terzo posto in classifica, e regalando quindi all’Atalanta la quarta qualificazione in Champions League in nove anni. A questo punto, però, c’è bisogno di nuovi stimoli, di nuove sfide… La chiamata della Roma convince il tecnico, che firma un contratto di tre anni. Il 17 giugno, in una data particolarmente significativa nella storia giallorossa, viene presentato alla stampa, dando simbolicamente il via alla sua avventura alla guida della Roma.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CONSIGLIATI