Accadde Oggi - 27 maggio 2001: una magia di Montella ci avvicina allo Scudetto

Una magia di Vincenzo Montella ci regala un punto prezioso in ottica Scudetto a 180’ minuti dalla fine del campionato: il 27 maggio 2001 la Roma di Capello riceve il Milan, allenato da Cesare Maldini; in contemporanea, la Lazio gioca con l’Inter in campo neutro, al San Nicola di Bari: San Siro è infatti squalificato perché due settimane prima dagli spalti è stato lanciato un motorino. La Juventus invece si è portata a -3 dai giallorossi vincendo 1-0 contro il Perugia.

La gara, equilibrata e avara di emozioni nel primo tempo, viene sbloccata a ridosso dall’intervallo dal Milan, con un colpo di testa di Coco che gela l’Olimpico. Capello allora toglie Delvecchio e manda in campo Montella: una mossa che già in passato ha dato i suoi frutti, e che quel giorno si rivela ancora una volta decisiva. Al 63’, il numero 9 riceve palla sulla trequarti, leggermente defilato sulla destra, si accentra, salta secco Giunti e quindi inventa uno straordinario pallonetto a giro col sinistro che scavalca Sebastiano Rossi e s’infila all’incrocio dei pali. Una prodezza rara, che manda in visibilio i 75mila presenti sugli spalti. Il risultato resta inchiodato sull’1-1, ma le gioie arrivano da Bari: la Lazio, avanti 1-0 sull’Inter, viene raggiunta al 90’ da Dalmat, rimanendo a -5 da noi. Il tricolore è ormai a un passo.