La dura Lecce del gol: Primavera tra solidità, episodi e poco cinismo
Roma senza vittoria da due gare: con Inter e Juventus, 2 reti subite su episodi. Sabato al “Tre Fontane” chance di riscatto. Vetta poco lontana, Di Nunzio squalificato
(GETTY IMAGES)
Cadere fa parte del percorso. Ancor più se si è giovani. E rialzarsi è la priorità in casi analoghi a quello della Roma Primavera. Reduce dal ko in casa della Juventus. Ricapitolando: la sosta era arrivata con alle spalle il pari con l’Inter. Un 1-1 di tenacia; un vantaggio trattenuto con le unghie e con i denti. Fino a quando un episodio non ha interrotto il filotto di vittorie (cinque, per l’esattezza) dei ragazzi di Guidi. Ragazzi che hanno provato a dare subito una scossa, alla ripresa. Quindi, mostrandosi propositivi. Eppure, poco convincenti in zona avanzata. Di fatto, l’ultimo passaggio pare un punto debole. Come il cinismo, relativamente basso nelle ultime giornate, con 2 reti segnate nelle ultime 3. La partita di Torino è terminata 1-0 per i bianconeri, causa il gol di Rizzo, allontanando i giallorossi, a quota 23, dalla vetta. Ora sono due i punti di distacco dalla Fiorentina (uno solo dal Parma, secondo).
Una questione di qualità
Una caduta che non intacca il percorso della Roma. Ottimo. Senza dubbio. Per i risultati sportivi; per la crescita; e per la qualità messa in campo dagli interpreti. Anche quando le cose vanno male, o comunque non nel migliore dei modi. L’esempio, su tutti, è Emanuele Lulli: dribbling su dribbling, tanti da renderlo primo (63) nel dato in questione nel Campionato Primavera; e ora, un momento non del tutto roseo. Di mezzo. Lo stesso si può dire dei tre, o meglio dire quattro, dietro: Mirra, Seck, Nardin e Terlizzi. Gli ultimi due in costante ballottaggio. Le 5 gare con porta inviolata avevano consolidato una difesa da prima della classe. Poi due gol subiti tra 11ª e 12ª giornata. Sintomi non di un calo. Bensì, del regolare trascorrere di una crescita. Quella che il 3-4-2-1 sta affrontando alla grande. E che dovrà essere bravo a preservare, senza cedere alle intemperie imprevedibili. Nel calcio, come nella vita.
L’occasione dietro l’angolo
E adesso, per rimediare, c’è il Lecce alla 13ª. La sfida avrà luogo al “Tre Fontane”, sabato 29 novembre alle 13, e sarà visibile su Sportitalia in tv e streaming. Guidi ha riabbracciato Morucci, tornato dal 1’, ma stavolta non ci sarà Di Nunzio, fermo per squalifica. Una risorsa importante a trequarti: spostato dalla mediana alla zona più avanzata, ha dato ottime risposte. Sempre tra centrocampo e attacco, rischiano di dare forfait Maccaroni e Arena. L’Italia giocherà la finalina per 3° e 4° posto dei Mondiali U17 oggi alle 13.30; difficile che possano tornare a disposizione per tempo. Occhio a eventuali sorprese lì davanti. Almaviva scalpita.
Aria di derby
La testa è al Lecce. Ma il derby è sempre più vicino: per l’U20, dopo pugliesi e Cesena, sarà l’ora dei biancocelesti. Mentre in Under 16 si gioca nel weekend. Appuntamento il 30 novembre, alle 12.30, a Trigoria. In un periodo florido. L’U17 è reduce dall’8-0 al Pescara. L’U18 resta 1ª, nonostante l’ultimo ko col Monza. Un’altra chiamata al riscatto. Parola al campo.
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