Primavera, al Tre Fontane con l'Inter per inserire la sesta
I giallorossi, reduci da 5 vittorie senza subire reti, ospitano i nerazzurri. Guidi con le prime scelte, possibilità per Almaviva. Si gioca alle 13, sfida visibile su Sportitalia
(GETTY IMAGES)
Il bello deve ancora venire. Più che di “bello”, si parla di “difficile” per la Roma Primavera. Che comunque non vuole precludersi nulla. Neanche oggi, quando alle 13, allo Stadio Tre Fontane, andrà in scena il big match contro l’Inter (visibile in diretta tv su Sportitalia, canale 60 del digitale terrestre, e in diretta streaming su app e sito dell’emittente). Un’Inter sì proveniente dallo scudetto, ma ridimensionata e 11ª in classifica. Ora nel momento migliore. Quello che gli stessi ragazzi di Guidi stanno attraversando: con i cinque successi consecutivi, seppur inanellati contro squadre dal 10º posto in su (Frosinone, Napoli, Cagliari, Torino e Bologna), un periodo strepitoso in termini di efficacia e forma. Complice il passaggio alla difesa a tre. Complici aggiustamenti tattici idonei al caso. Complice un’abnegazione di rara bellezza, ribadita spesso anche dal tecnico.
Consapevolezza
«È un segnale di maturità», aveva detto l’allenatore dopo il Bologna. Riferendosi a quei 90’ che, seppur terminati con un 1-0, avevano mostrato una squadra meno connessa. Sul pezzo dietro, eppure poco impattante dalla trequarti in su. Resta un passaggio necessario in un percorso come quello della Roma: mentre la difesa viene da cinque gare senza gol subiti, davanti si macina grazie alle intuizioni dei singoli. Esempio lampante ne è la punizione di Romano al “Granarolo”. O il doppio timbro (uno tramutato in autorete) di Della Rocca col Torino. La squadra fa la squadra. E la qualità fa da padrona nelle situazioni ingarbugliate. Elementi di spicco nel primo posto, a 22 punti. E oggi c’è la possibilità per salire a quota 25.
Coi pesi massimi
D’altronde, le individualità ci sono. Basti pensare a Mirra, una fortezza lì dietro; oppure Lulli, una freccia a destra. Chi non ci sarà, della spina dorsale, è Arena, impegnato con Maccaroni ai Mondiali U17. In maglia azzurra. L’altro assente, occupato a riprendersi dopo un’operazione, è Morucci. Per il resto, il big match dovrebbe vedere l’impiego delle prime linee. E quindi, nella retroguardia del 3-4-2-1 presidiato in porta da uno tra De Marzi (in vantaggio) e Zelezny, si prepara a riprendere posto il terzetto titolare: Mirra, Seck e Nardin. Con Lulli e Sangaré sulle fasce, Bah e Romano si scaldano a centrocampo. Mentre a chiudere, a supporto della punta, con Almaviva pronto a sostituire Paratici, dovrebbero esserci i soliti Di Nunzio e Della Rocca. Ormai detentori della trequarti.
Weekend impegnato
Ma non c’è solo la Primavera a riempire gli ultimi giorni prima della sosta. Under 15 e 16 saranno infatti impegnate col Lecce; mentre l’Under 17 è attesa dal derby delle 15.30. Tutte a Trigoria. Seguirà un’altra stracittadina, quella dell’Under 18. In campo domani alle 11. L’in bocca al lupo è per tutti doveroso.
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