Primavera, Guidi: «C’era da soffrire, ma siamo rimasti uniti»
L'analisi post-Verona: «Ciò che stiamo seminando ci darà una bella raccolta». Arena: «Fare gol è sempre bello». Marchetti: «Bravi a resistere alla loro fisicità»
(GETTY IMAGES)
«Siamo rimasti compatti». Tre parole, tanto significato. Lo spiega Federico Guidi, nel post-gara di Roma-Verona del Campionato Primavera; ritrovando il sorriso dopo un periodo difficile e che aveva lasciato spazio a qualche incertezza: «La squadra ha avuto un volume di gioco notevole e ha giocato un ottimo primo tempo. Poi, sapevamo che c’era da soffrire: i gialloblù sono una squadra esperta ed eravamo almeno un anno sotto età. Ma siamo venuti fuori con un’azione ottima». In cui è stato protagonista anche chi ha avuto meno spazio, fin qui: «Litti è subentrato e ha avuto una crescita notevole, stessa cosa per Marchetti da braccetto. E Arena ha fatto uno smarcamento da attaccante per trovare la porta. Sono tutte cose positive: ci fanno capire che quello che stiamo seminando è destinato ad avere una bella raccolta».
A proposito di Arena, anche lui ci tiene a rimarcare l’entusiasmo dopo i 90’ del “Tre Fontane”: «Fare gol è sempre bello. Siamo andati bene anche in difesa, senza subire». Eppure, tanto su cui lottare: «Anche il Verona si è difeso bene e nel primo tempo abbiamo faticato un po’ nel fare gol, ma ci abbiamo sempre provato. Io voglio migliorare ancora, spero la Roma riesca a continuare così il prossimo anno». E poi Marchetti, altro attore di facciata coi gialloblù: «Siamo stati stati bravi a resistere alla loro fisicità. E a continuare a lottare su ogni pallone senza mollare. Piano Piano stiamo riprendendo la strada giusta. Ci siamo sempre allenati al massimo e aiutati a vicenda». Adesso vanno ricaricate le pile. Poi si tornerà a combattere.
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