Femminile, c'è la prima missione possibile: si riparte dal Valerenga
Alle 18.45 in Champions League, gara in tv su Disney+. Dopo Barça e Real, la Roma è a caccia di punti. Ballottaggio tra Greggi e Dragoni, tra i pali può tornare Baldi
(GETTY IMAGES)
Le prime due proibitive uscite sono alle spalle, ora è il momento di iniziare a fare punti. Dopo i sonori ma prevedibili ko contro le “aliene” di Real Madrid e Barcellona oggi la Roma torna in campo in Champions League per la terza giornata della fase campionato e lo fa contro il Valerenga, avversaria “umana” ma comunque esperta e degna di attenzione. Si gioca alle 18.45 in un Tre Fontane in cui sono attesi oltre 1.500 romanisti, il tutto solo quattro giorni dopo il primo ko in Serie A, quel 2-5 a Firenze riconosciuto anche dal tecnico romanista Rossettini come peggior prova della stagione fin qui. Approccio sbagliato, ingenuità e tanti errori individuali hanno condizionato una sfida che dovrà servire da sveglia per oggi, vista l’importanza della posta in palio.
Per riprendere la via dopo il passo falso c’è da aspettarsi qualche ritorno in campo che possa garantire certezze: dovrebbero rientrare Rieke in mediana e Baldi tra i pali, entrambe non impiegate nel tracollo con la Viola. Il tecnico romanista è orientato per un 4-3-3 (anche se spesso la squadra tende a cambiare assetto anche a gara in corso e passa a tre dietro): con Di Guglielmo e Thøgersen sugli esterni, c’è da aspettarsi la conferma di Valdezate e Heatley al centro, ma non è da escludere che la giovane Oladipo possa prendere il posto di una delle due; a centrocampo oltre a Rieke e Giugliano andrà una tra Dragoni e Greggi, con la seconda che ha giocato interamente la dispendiosa partita del week-end; pochi dubbi in attacco con Haavi a sinistra, Pilgrim a destra (entrata bene al Viola Park) e Viens o Corelli da centravanti. Servirà un misto tra equilibrio, tenuta difensiva e cinismo sotto porta, in una partita che potrà dare spazi per creare ma in un contesto come quello europeo le troppe chance mancate si pagano tassativamente.
Col ds in panchina
Dall’altra parte arriva un Valerenga che dopo 26 giornate è seconda in campionato e viene da tre successi consecutivi. Ferme a zero punti come la Roma, le norvegesi hanno perso di misura contro Manchester United e Wolfsburg e, al netto dell’esperienza europea, non lasciano attendere un ritmo impressionante come quello impresso dalle spagnole con cui le giallorosse hanno già perso. In panchina al Tre Fontane non ci sarà il tecnico Lexerød (squalificato per proteste contro il Wolfsburg), al suo posto andrà il suo secondo e il direttore sportivo della squadra Steinar Pedersen. Rossettini ha sottolineato come il Valerenga abbia diversi modi di interpretare le partite e oggi sembrano intenzionate a partire con un 3-4-3 con Enblom tra i pali, in difesa il terzetto Hørte-Kovacs-Eiriksdottir (o Pettersen) e la linea di quattro in mediana composta da Tennebø, Vickius, Inauen e Heidarsdottir; per l’attacco, davanti a tutte andrà Saevik, con una tra Hegg (favorita) e Sesay a destra e Tvedten sulla sinistra a chiudere il tridente.
La gara sarà trasmessa su Disney+ e, tutto considerato, per la Roma può davvero rappresentare la prima vera “missione possibile” in questa Champions League.
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