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L'analisi

Roma: l'Europa League apre la strada ai ragazzi della Primavera

Calafiori sarà titolare, Milanese farà rifiatare Pellegrini, probabilmente da subentrato, ma Fonseca potrebbe anche lanciarlo dall’inizio. Pronti Ciervo e Tripi.

, di LaPresse

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03 Dicembre 2020 - 17:10

Saranno una grande occasione per i ragazzi della Primavera le due partite di Europa League che mancano. La Roma deve fare ancora un punto, per assicurarsi, dopo l'aritmetica del passaggio del turno, anche quella del primo posto, per cui stasera, con lo Young Boys, ci sarà qualche ragazzo in campo, ma saranno volti che i tifosi stanno già imparando a conoscere. Come Calafiori e Milanese, certi della convocazione, e di raccogliere minuti: il primo sarà titolare, il secondo giocherà, da vedere se dall'inizio o (più probabilmente) a gara in corso.

Le convocazioni usciranno solamente oggi, per cui sulla panchina non ci sono certezze assolute: Tripi, che ha debuttato in prima squadra in casa del Cluj, subentrando all'84 a Carles Perez, dovrebbe esserci, insieme a Ciervo. Tripi è il regista della Primavera, ma come Cristante può arretrare anche sulla linea dei difensori, mentre Ciervo è un esterno offensivo di piede destro che in Primavera sta giocando nella linea dei quattro, con lo stesso modulo dei grandi. Difensori di ruolo non ce ne sono: i tre titolari della Primavera, Feratovic, portato in panchina nelle ultime due di serie A, Vicario e Ndiayè, non hanno i due anni di tesseramento richiesti per finire nell'allegato B della lista Uefa, ce li ha Buttaro, che era stato inserito prima della trasferta in Romania, con la maglia numero 66, senza però essere convocato. E ieri non si è allenato coi grandi, per cui sembra fuori gioco: l'unico difensore a cui Fonseca darà spazio sarà Riccardo Calafiori, che con il Cluj aveva fatto 90', parte da esterno sinistro di centrocampo, parte nei tre dietro. Ha dato buone risposte, mettendo in mezzo un paio di cross, e procurandosi la punizione del vantaggio, all'esordio stagionale dopo aver saltato 7 partite per il Covid: l'esordio in prima squadra lo aveva fatto contro la Juventus, all'ultima della scorsa stagione, oggi raccoglierà la terza presenza, sempre dall'inizio. Farà la terza presenza anche Milanese, dopo i due spezzoni col Cluj: Pellegrini ha bisogno di giocare per riprendere il ritmo partita, ma non farà 90', perché c'è bisogno di lui con il Sassuolo, il fantasista salentino è pronto a dargli il cambio. A meno che Fonseca, rimasto favorevolmente impressionato dal ragazzo, che all'esordio mandò in gol Pedro, non decida di schierarlo dall'inizio, diminuendo magari il minutaggio di Villar. Quando Milanese esordì, in panchina c'era anche Zalewski, che dal 14 novembre è fermo causa Covid: si è negativizzato Boer, ma ha saltato troppi allenamenti, per cui stasera il terzo portiere sarà ancora Berti. Ieri coi grandi si sono allenati anche Bamba, attaccante esterno, e Bove, mezzapunta. Il primo in Primavera ha appena due spezzoni, il secondo è reduce da una frattura al quinto metatarso: senza quel problema sarebbe titolare fisso, così invece ha una sola presenza, da subentrato. Ben difficile che vengano convocati per stasera, ma intanto Fonseca li ha osservati da vicino: magari per Sofia potrebbero avere qualche chance in più.

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