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Campo Testaccio, scontro Municipio-Comune. Frongia: "Sopralluogo il 7 marzo"

Il Municipio: "Frongia ha disertato per tre volte gli appuntamenti su Testaccio". Lui risponde: "Non mi avete più presentato il progetto transitorio"

28 Febbraio 2018 - 18:26

Campo Testaccio è ancora abbandonato. E questa, al di là di qualsiasi proclama, è ancora la notizia principale. Nella giornata di oggi c'è stato un botta-e-risposta tra Comune e Municipio che, purtroppo, non lascia ben sperare. Se infatti fino a qualche mese fa si poteva dire che - almeno esternamente - regnava un clima di collaborazione tra le parti, i comunicati pubblicati oggi dagli esponenti del Pd e del M5S coinvolti dalla vicenda fanno capire che la collaborazione, se c'è mai stata, ora non c'è più. 

La nota del Municipio

Stamattina è uscito un comunicato firmato dalla presidente del Primo Municipio, Sabrina Alfonsi, e da Claudia Santoloce, presidente della Commissione sport municipale, ed Emiliano Monteverde, Assessore allo sport. I tre esponenti del Partito Democratico hanno accusato il Dipartimento Sport, cioè quello dell'Assessore comunale Daniele Frongia, di non essersi presentato per la terza volta all'appuntamento convocato dal Dipartimento mobilità per la riconsegna dell'area di Campo Testaccio allo Sport. La convocazione, si legge nella nota, c'era già stata a dicembre e gennaio, e oggi è stata disertata per la terza volta. "Reputavamo già questo atto del Campidoglio una forzatura in quanto il campo, che era di competenza municipale prima della sua destinazione a parcheggio, al Municipio doveva tornare, come era ribadito anche con una delibera municipale. Oggi abbiamo ribadito a verbale, e per l'ennesima volta, la disponibilità del Municipio a prendere in carico lo spazio per destinarlo ad attività sportive per il territorio".

La replica di Frongia

Nel tardo pomeriggio è poi arrivata la replica di Frongia: "Sul Campo Testaccio la riunione è fissata per il 7 marzo p.v., data di inizio della CTU, la consulenza tecnica di ufficio della causa per i danni procurati dalla società ex concessionaria. Anche per la ripresa in possesso è necessario parlare con il consulente tecnico del tribunale poiché non può essere alterato lo stato dei luoghi. Per riparare al lassismo e all'inerzia delle precedenti amministrazioni purtroppo un anno e mezzo non è stato sufficiente. Stiamo tuttavia recuperando terreno sui tanti impianti abbandonati nel corso degli anni. Il 7 marzo sarà la data del sopralluogo congiunto dei dipartimenti interessati in concomitanza con la CTU disposta dal tribunale civile. A dicembre abbiamo chiesto al Primo Municipio di promuovere un progetto temporaneo da attuare dopo la bonifica, per la quale il Dipartimento Ambiente si è già attivato, ma dal Primo Municipio, nonostante i verbali e i solleciti, nessun segnale". 

L'ultima puntata della saga di Campo Testaccio era stata a dicembre, quando il Comune aveva annunciato che per bonificare l'area sarebbe servito un progetto transitorio (senza specificare quale), per non rendere inefficace una bonifica. Il Comune, inoltre, si sarebbe impegnato a raccogliere idee per la sistemazione definitiva, con la garanzia di mantenere l'indirizzo sportivo, anzi calcistico, dell'area. Anche in questo caso non sono stati comunicati i piani del Comune, ma risulta che la dirigenza della Roma si stia informando per essere coinvolta nella futura riqualificazione e gestione di quella che è stata la sua casa dal 1929 al 1940

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